Proteste contro l’indice di liquidità. Oggi la Lega decide la sua strategia

La Gazzetta dello Sport – C’è un solo punto all’ordine del giorno. E si chiama indice di liquidità. L’assemblea della Lega di serie A affronta oggi il tema più spinoso del momento, la famosa soglia dello 0,5 per cento (con correttivi) fra attività e passività correnti, che l’ultimo consiglio federale ha approvato come “ammissiva” per l’iscrizione ai campionati. Consiglio federale che peraltro tornerà a riunirsi domani, ma che difficilmente potrà mettere in discussione quanto già deciso. C’è pure l’ipotesi di firmare una protesta clamorosa. Mentre sembra accidentato il percorso di un’eventuale impugnazione della delibera.

La situazione è chiara: le società ritengono troppo severo l’indice definito dalla Federcalcioil neo presidente della Lega Lorenzo Casini ha provato a riaprire la partita (in consiglio federale le nuove norme avevano visto 18 voti favorevoli e 3 contrari, proprio quelli dei rappresentanti di serie A) sulla base del mandato datogli dalla precedente assemblea. Ma Gravina e la sua maggioranza sono irremovibili. E sottolineano che un eventuale ammorbidimento della soglia renderebbe il provvedimento quasi del tutto inutile.

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