Corriere dello Sport (L. Scalia) – Ci sono voluti i calci di rigore ma alla fine la baby
Roma ha eliminato il Lecce dalla Coppa Italia sotto lo sguardo di Mourinho, che ha dimostrato ancora una volta l’attaccamento ai ragazzini commentando verso l’arbitro «lascia tranquillo il bambino» mentre Pisilli sistemava per la seconda volta il pallone sul dischetto. Dal dischetto segnano Pislla, Faticenti e Falasca, mentre
Baldi para due penalty. Poi nel momento della verità, nel testa o croce tra il potenziale pareggio e titoli di coda, Berisha calcia alla stello il tiro dagli undici metri che permette ai giallorossi di continuare la corsa verso il trofeo che manca della bacheca di Trigoria dal 2017.
Al Tre Fontane la partita è rimasta bloccata sullo 0-0 fino ai tempi supplementari. La Roma ha dovuto fare i conti anche con una buona dose di sfortuna perché ha colpito due pali con Pisilli e una traversa con Falasca. Il Lecce dell’ex Coppitalli, che detiene la migliore difesa dal campionato, ha pensato di più a non scoprirsi, riuscendo ugualmente a impensierire Baldi in un paio di occasioni.