Corriere dello Sport (L. Scalia) – La baby Roma ha messo il turbo. Nello specchietto retrovisore vede un poker di vittorie e stamattina cerca la quinta sinfonia per accarezzare la vetta della classifica, distante appena tre punti. Sul calendario c’è la trasferta contro l’Udinese, penultima della classe (ore 11, diretta tv su Sportitalia).
La rinascita passa dal gruppo squadra, ma anche da un giocatore in particolare: Leonardo Graziani, il ragazzo che ha ereditato la numero 10 da Pagano e la fascia da capitano da Cherubini. In Primavera fa la differenza. Basta vedere il ruolino di marcia che recita 8 gol e 4 assist in 12 presenze. In altre parole è il migliore marcatore della Roma, davanti a Giulio Misitano, che di mestiere fa l’attaccante centrale. Numeri alla mano Leonardo segna o crea un passaggio decisivo ogni settimana. Difficile chiedere di più a un classe 2005 che si era messo in luce già in estate durante il ritiro pre campionato dei grandi: vedi la doppietta al Latina o l’assist servito a Pisilli nelle battute finali del test contro il Kosice.
Quando è tornato a piani bassi, la Roma l’ha blindato facendogli rinnovare il contratto fino al 2026 con opzione per un altro anno. Un premio. Adesso, sotto la guida di Gianluca Falsini, sta migliorando ulteriormente.