La Roma Primavera torna alla vittoria contro la Juventus e lo fa con un punteggio rotondo: 3-0 ai bianconeri. Il tecnico, Alberto De Rossi, ha rilasciato un’intervista al club alla fine del match. Queste le sue parole:
Cosa significano questi tre punti contro la Juventus?
“Sono tre punti importanti, perché la nostra classifica respira un po’: dopo un inizio positivo, direi quasi eclatante, avevamo avuto una flessione. Questi tre punti ci danno tranquillità. Ma la cosa importante è essere usciti da queste ultime due partite un po’ così, specie quella di Firenze, dove abbiamo fatto veramente male.
Devo sottolineare di nuovo – lo faccio spesso, ma è la verità – la professionalità, la serietà, l’impegno dei miei ragazzi, perché non era facile: a Firenze abbiamo perso una semifinale di Coppa Italia, e l’abbiamo persa male. Io ho vinto tante partite e ne ho perse alcune, ma così male mai. Invece, i ragazzi sono riusciti a ribaltare una situazione con serenità, con professionalità e con molto impegno”.
Avremmo potuto fare anche meglio: c’è stata qualche scelta sbagliata negli ultimi metri?
“Le occasioni della Juventus dipendono da due nostre uscite sbagliate, ma dobbiamo dare merito ai nostri avversari, che ci hanno pressato, ci hanno costretto a sbagliare. Ma il primo tempo è stato straordinario, e ha creato le basi per un secondo tempo altrettanto straordinario. Nei primi 45 minuti abbiamo rivisto la nostra squadra, siamo tornati alla normalità.
Ripeto, non era facile. E non tanto per noi, perché conosciamo i nostri obiettivi, gli obiettivi della Società, e mi pare che il nostro settore giovanili stia rispondendo. Noi siamo molto tranquilli, perché la finalità del nostro lavoro è chiara. Poi, è chiaro che ci sono una classifica e dei ragazzi che dopo una partita come quella di Firenze c’erano rimasti malissimo”.
Vorrei la tua opinione su Cherubini.
“Non vorrei entrare nei particolari, ma Cherubini è forte fisicamente? No. È velocissimo? No. Ha tiro? Forse. Però ha tanto cuore e con quello sopperisce a tutto. E diventa un giocatore importante, come lo sono tutti, perché nella nostra esperienza abbiamo visto che ci serve anche il ventottesimo calciatore e tutti sono al centro della nostra attenzione. Questo loro lo sanno e lo sa Louakima, che oggi ci ha regalato questa splendida prestazione”.
Quanto respirate?
“Le sconfitte ci danno fastidio, ma la valutazione del singolo e del gruppo non può cambiare in due settimane ed eravamo abbastanza tranquilli, perché questa squadra è forte. Poi, può andare incontro a delle prestazioni negative, come con il Bologna e a Firenze. Però, non cambia la nostra idea.
I ragazzi invece subiscono in modo molto forte le sconfitte, che possono far venire meno le certezze, addirittura su quello che potrebbero dare in futuro. Perciò sono molto contento per loro. A parte i tre punti, questa vittoria li riporta alla realtà. È fondamentale”.