La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – L’ufficialità (si fa per dire) racconterebbe che il mercato giallorosso di gennaio, grazie al rapido arrivo di Maitland–Niles e Sergio Oliveira, potrebbe dirsi concluso. Ma sotto traccia il general manager Tiago Pinto si sta muovendo per assicurare a José Mourinho un terzo rinforzo.
Naturalmente, per agevolare questo tipo di manovra sarebbe necessario che ci fossero delle partenze. Detto che la questione legata agli addii di Fazio e Santon resta sempre complessa, dopo i saluti fatti a Villar e Mayoral, il nome su cui si concentra l’attenzione in uscita è Diawara.
Anche se il centrocampista piace al Valencia, a rendere la trattativa ancor più difficoltosa c’è il fatto che il giocatore in questo momento è in Coppa d’Africa. La Roma comunque non demorde, anche perché il sostituto piace parecchio, visto che si tratta di Boubacar Kamara del Marsiglia, 22 anni, che nasce difensore ma ha imparato a giocare anche a centrocampo. Insomma, il classico “due al prezzo di uno”.
Ma a che prezzo? Non elevato, perché il francese di origine senegalese a giugno sarà svincolato e quindi la cifra richiesta non può essere superiore ai 4-5 milioni. Vero che diverse società di Premier League hanno messo gli occhi sul giocatore, ma il club francese ha ottimi rapporti con la Roma, a cui in estate dovrà pagare circa 20 milioni per via del fatto che è scattato l’obbligo di riscatto su Under (8 milioni) e Pau Lopez (12).
Insomma, i margini di manovra non sarebbero pochi, anche se la società giallorossa vorrebbe fare dei risparmi dopo i tanti esborsi sul mercato estivo. In questo senso, sembra complicato arrivare a Ndombelé del Tottenham, visto che guadagna 8 milioni netti a stagione e a Londra ha avuto rapporti non idilliaci con Mourinho. L’allenatore portoghese invece, secondo la tv francese, avrebbe chiamato Kamara per sondarlo ed esprimergli il proprio apprezzamento. Basterà? Occorre aspettare.