La Repubbica (M. Juric) – Manca solo un tassello per chiudere la trattativa tra Roma e Juventus per Federico Chiesa. Ma è quello più importante: il sì del calciatore. Che si è preso del tempo per valutare tutte le possibilità. Perché ormai il suo destino è sempre più lontano dalla Juventus. Giovedì è andato in scena l’incontro tra l’agente Ramadani e il ds bianconero Giuntoli che ha portato ad una fumata nera: niente rinnovo di contratto (di un anno) e comunicazione della volontà di cedere l’attaccante.
Da adesso si aprono tutti gli scenari che il calciatore vuole scegliere con cura. La Roma si è messa in pole già da tempo, trovando l’accordo economico con la Juventus: 20 milioni più bonus. Chiesa dal canto suo non ha mai chiuso la porta alla soluzione romanista. Manca però l’intesa sullo stipendio. L’attaccante a Torino percepisce 6 milioni netti a stagione e, per rinnovare il contratto con i bianconeri, aveva anche chiesto un aumento di stipendio. Rifiutato. Cifre attualmente non raggiungibili dalla Roma che ha formulato una proposta più bassa: 5 milioni più bonus a salire per quattro anni. Ancora troppo pochi per “far ridere” Chiesa e mettere da parte anche l’ambizione di giocare la Champions League. La palla ora è in mano al giocatore e al suo agente che dovranno dare una risposta al ds Ghisolfi in tempi brevi.
Intanto la Roma oggi pomeriggio (ore 17.00) si ritroverà a Trigoria per l’inizio della nuova stagione. I calciatori (nazionali esclusi) dormiranno all’interno del centro sportivo, pronti per il primo allenamento di lunedì. Durante la prima settimana attese doppie sedute: la mattina lavoro in palestra e test fisici, il pomeriggio in campo. Poi, tra il 15 e il 18 luglio test casalingo controil Latina.