Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Sono trascorsi esattamente 120 giorni da quel post social di Dybala che ha fatto il giro del mondo e ha infiammato i giallorossi. Immagini dei sue due anni nella Capitale e quel messaggio tanto inatteso quanto positivamente sconvolgente per i tifosi: “Grazie Roma, ci vediamo domenica”. Così la Joya rifiutava i soldi arabi per rimanere al Fulvio Bernardini.
Centoventi giorni dopo, sotto quello stesso post si leggono messaggi di tifosi turchi che chiamano a gran voce Dybala al Galatasaray e tanti altri di romanisti che gli chiedono di non andar via nel corso di una stagione tanto difficile quanto tormentata. Tra il botta e risposta dei fan, il silenzio invece di Paulo che sta riflettendo sul futuro. Il suo e quello della sua famiglia, perché i 10 milioni di euro a stagione offerti dal club di Istanbul non portano a un automatico sì. Al tempo stesso, è anche impossibile da rifiutare su due piedi un’altra offerta multimilionaria.
Tra quattro giorni Paulo festeggerà la vigilia di Natale con la sua famiglia e gli amici più stretti, e sarà un notte di riflessioni, forse quella più delicata della sua carriera. Paulo riflette, pensando però tanto al Parma, e a dover prendere un’altra difficile decisione. Il club turco ha spiegato al suo agente la proposta economica e il progetto del Galatasaray che vuole tornare tra i top club vincendo il campionato, l’Europa League e giocando la prossima stagione la Champions.
Adesso tocca a Paulo, che si è riservato di riflettere sulla questione e così farà anche la Roma che aspetta un’offerta formale con un indennizzo di qualche milione per fare una plusvalenza