Tuttosport (X. Jacobelli) – In ordine rigorosamente alfabetico, il primo, dall’inizio dell’Europa League ha impiegato dieci giocatori cresciuti nell’Eldorado a nome Centro Sportivo Achille e Cesare Bortolotti, sito in Zingonia, Bergamo. Il secondo, da quando siede sulla panchina giallorossa, ha lanciato in prima squadra tredici ragazzi svezzati nella miniera d’oro ubicata a Trigoria, Roma, Centro Sportivo Fulvio Bernardini. Il primo si chiama Gian Piero Gasperini, è all’ottava stagione di fila sulla panchina dell’Atalanta, ha appena vinto il gruppo D qualificandosi direttamente agli ottavi di finale del torneo continentale. Il secondo, sempre in ordine rigorosamente alfabetico poiché lo chiamano Special One e ne hanno ben donde, avendo allineato in bacheca 26 tituli fra nazionali e internazionali fra Portogallo, Spagna, Inghilterra e Italia.
Niccolò Pisilli, 19 anni, entrato a Trigoria all’età di 9 anni, era in quarta elementare. Mourinho contro lo Sheriff l’ha mandato in campo al 72′ e Niccolò al 93′ ha siglato il 3-0, sciogliendosi in lacrime di gioia. Niccolò è íl tredicesimo Bambino di Mourinho che da quando allena la Roma, ha fatto debuttare Missori, 2004, ora in prestito al Sassuolo, come Volpato (2003); Felix Afena-Gyan, 2003, ora attaccante della Cremonese e del Ghana; Kerarmitsis (2004); Tahirovic, 2003, ora all’Ajax; Faticanti, 2004, ora centrocampista del Lecce; Majchrzak, 2004, attaccante ora in prestito al MICS Puszcza Niepolomice, in Ekstraklasa, la massima divisione polacca; Pagano, 2004; D’Alessio 2004; Cherubini 2004; Joao Costa, 2005; Mannini, 2006. Gasp-Mou, la premiata ditta che fabbrica il futuro.