Il derby in numeri: gol e autogol, rigori ed espulsioni, in 85 anni è successo di tutto nella sfida di Roma.
0 I secondi giocati da Ammoniaci prima di essere espulso nel 1979: la Lazio ha appena segnato il 2-1 con Nicoli, Lovati cambia D’Amico per perdere tempo. Il terzino romagnolo entra in campo e si butta per terra: forse uno sgambetto di Boni, forse simulazione. Menicucci lo manda fuori.
1 Il derby deciso a tavolino. Coppa Italia, 1969: 1-0 romanista di Peirò, rigore del pareggio sbagliato da Marchesi, al 42’ della ripresa l’Olimpico piomba nel buio. Partita finita: il giudice sportivo assegna lo 0-2 alla Lazio che giocava «in casa».
2 Gli autogol di Santarini, l’unico a fare questa brutta doppietta: finì 2-2 nel 1971 e 2-0 per la Lazio nel ’73.
2 Le giornate di squalifica del campo, una a testa, comminate dopo un derby del 1931. La Roma segna il 2-2 con Bodini a 2’ dalla fine, è seconda in classifica a -3 dalla Juve (che quel giorno perde 4-0 a Bologna), vuole vincere. De Micheli insegue una palla andata in fallo laterale, ma ai bordi del campo il generale Vaccaro (futuro presidente della Figc e, negli anni 60, della Lazio) la manda dall’altra parte con un calcio. Volano gli schiaffi: e poco dopo, al fischio finale, la rissa generale viene sedata solo dall’ingresso sul terreno dei carabinieri a cavallo.
4 Le reti di Montella nel 5-1 romanista del 2002: è stato l’unico capace di segnare un poker nella stracittadina.
4 I derby vinti dalla Lazio nel 1997-98, un record, 2 in campionato e 2 nei quarti di una coppa Italia poi conquistata.
5 I gol di Selmosson, l’unico a segnarne con entrambe le squadre, 2 con la Lazio e 3 con la Roma. Quando iniziò a colpire in giallorosso, per un 3-1 del 1958, non esultò. Fu il primo a (non) farlo, molti decenni prima di quella che ormai è una moda contro le ex squadre.
5 I gol della Roma per un 5-0 del 1933 a Testaccio, un mercoledì: lo scarto più clamoroso nei derby. In inferiorità numerica dopo 10 minuti (Del Debbio si fratturò una gamba), la Lazio subì 3 gol di Tomasi e 2 di Bernardini. Sì, lui, «Fuffo», futuro allenatore della Nazionale, che aveva esordito in Prima Divisione (l’allora serie A) a 13 anni, da portiere, con la maglia della Lazio, era stato – nel 1925 – il primo giocatore del CentroSud in Nazionale, e prima di arrivare in giallorosso era passato per 2 stagioni all’Inter.
11 I gol di Da Costa nel derby, 9 in campionato e 2 in coppa Italia: un record tuttora insuperato. Li segnò in 8 partite consecutive fra il 1956 e il ’59 (e con le regole attuali gli sarebbe stata assegnata anche una rete per un 1-0 del ’60: deviazione di Janich su un suo tiro). Nato a Rio de Janeiro, figlio di un autista d’autobus, venne naturalizzato e giocò una sola sfortunatissima partita con l’Italia, che nel 1958 perse 2-1 contro l’Irlanda del Nord (suo il gol azzurro) e – per la prima e unica volta – non si qualificò per il Mondiale. Dietro Da Costa: Delvecchio e Totti 9 gol, Montella 8, Piola (miglior laziale) 7 come Volk.
12 I rigori fischiati negli ultimi 11 derby. Tra campionato e coppa Italia la Roma ne ha segnati 7 su 7 (2 a testa con Vucinic, Borriello e Totti, l’ultimo con Ljajic); la Lazio ne ha trasformati 3 su 5 (tutti con Hernanes). Lo stesso Hernanes tirò fuori sull’1-0 (segnato proprio da lui, nel primo tempo, con una sberla di sinistro) nell’aprile 2013, e Totti poi fece l’1-1 dal dischetto; anche Floccari aveva sbagliato con la Lazio avanti 1-0, nel 2010, facendosi parare il tiro da Julio Sergio, e un quarto d’ora dopo la Roma era già 2-1 (risultato con cui si concluse l’incontro).
16 Gli espulsi negli ultimi 12 derby di serie A, 9 laziali e 7 romanisti: l’ultimo – nell’andata dello scorso campionato – è stato il biancoceleste Dias, entrato in campo da appena 3 minuti. Ledesma ha ricevuto ben 3 di questi 16 «rossi».
39 I derby ufficiali giocati da Totti, un record, di cui 5 in coppa Italia. Il laziale che ne ha giocati di più, 23, è stato Wilson.
La Gazzetta dello Sport – M. Perrone