TuttoSport (A.Milone) – Le vacanze, comprensive dei momenti di svago in spiaggia con il piccolo Edin, tornano ad essere la priorità della famiglia Pjanic dopo il blitz romano. Quello che il bosniaco ha compiuto nei giorni scorsi, in gran segreto, a Trigoria e dintorni, perché il momento s’era fatto caldissimo e in ballo c’era il suo futuro, un gran futuro. Il presidente della Roma James Pallotta e l’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta hanno accelerato la “pratica”, Mire – com’è conosciuto negli ambienti giallo- rossi – ha seguito l’evoluzione della trattativa. Fra pochi giorni il centrocampista farà una nuova “toccata e fuga” in Italia, destinazione Torino, per visite mediche e firma del contratto, con foto ufficiali, sorrisi sinceri e sentite strette di mano in allegato. Manca pochissimo…
CLAUSOLA – Giusto il tempo di sbrigare le ultime formalità, quindi arriverà il momento dei “sacri” autografi. Il contratto è già pronto: cinque anni di fedeltà al progetto juventino, con ingaggio che poggerà su una base di 4,5 milioni più tutta una serie di bonus utili ad illuminare sempre più il conto in banca. Uno stipendio adeguato alla portata del calciatore, ma pure ad altri big della rosa: come Sami Khedira, come Paul Pogba, come Gigi Buffon. In giallorosso il bosniaco, grazie al famigerato rinnovo che contemplò l’inserimento della clausola decisiva per il trasferimento a Torino, guadagnava 2,9 milioni con premi tali da accrescere la cifra sino a un massimo di 4 scarsi. Già, la clausola: quella che Marotta e Fabio Paratici hanno abilmente “scavalcato” con l’ausilio dello stesso calciatore. La Roma incasserà 32 milioni nei prossimi tre anni, mentre il 15% defalcato dalla cifra originaria sarà recuperato da Pjanic in una busta paga “spalmata” su un accordo fino al 2021.
RAGIONI – Alla fine dei conti la trattativa è andata in porto nel giro di pochi giorni. Tutto merito di un giocatore che non disdegnava l’ipotesi di andar via, di un club acquirente pronto ad ingaggiarlo e pure di una società venditrice costretta a farlo per questioni di bilancio. Anche perché per tener- lo avrebbe dovuto rinnovar- gli il contratto…