Il Tempo (A.Austini) – Ora ci sono anche firme, comunicati e foto. Un colpo al cuore per i romanisti, goduria pura per gli juventini che accolgono Pjanic. Il bosniaco ha vissuto il suo primo giorno in bianconero a Torino tra visite, contratto quinquennale da 5 anni a 6 milioni netti (premi compresi) siglato con l’ad Marotta, e sorrisi di fronte ai fotografi. Non ha ancora parlato della Roma ma non s’è fatto mancare un “Forza Juve. Sono molto contento di essere qui, spero di dare tanta gioia sul campo ai tifosi e di vincere“. E poi: “Da avversario è sempre stato difficile giocare allo Juventus Stadium, è un ambiente diverso dagli altri“. Pjanic ne sa qualcosa: c’era anche lui il 5 ottobre 2014, quando alcuni tifosi bianconeri sputarono verso la panchina della Roma, ma nel calcio il potere dei soldi e dell’ambizione cancella tutto. Nei comunicati ufficiali dei due club viene confermata la cifra di 32 milioni a favore dei giallorossi, la più alta di sempre entrata a Trigoria per un cartellino e superiore ai 30.4 milioni che sarebbero scaturiti dalla clausola di 38 meno il 20% destinato al giocatore, che si è fatto spalmare il “premio” sul contratto.
Mentre Pjanic si immergeva nel mondo bianconero, Sabatini stava definendo il terzo acquisto dopo Alisson e Gerson: Mario Rui è il nuovo terzino giallorosso. “Mi ha voluto un grande allenatore come Spalletti – dice raggiante il portoghese – e sono felice di unirmi a una squadra che lotterà per il vertice“. Il suo agente ha definito il contratto del giocatore (stipendio 1.2 milioni) a Trigoria e per bocca del ds empolese Carli è arrivata la conferma dell’accordo: “Per noi l’affare è concluso – ha detto a pagineromaniste.com – Mario Rui andrà alla Roma in prestito con diritto di riscatto obbligatorio“. Servirà un altro incontro tra le società per limare gli ultimi dettagli ma le cifre sono note: 3 milioni subito e 6 per l’acquisto a titolo definitivo. E Skorupski? “Si pensa che possa giocare all’Empoli un altro anno” ha aggiunto Carli. L’arrivo di Mario Rui è la conferma dell’addio quasi certo di Digne. La Roma farà un ulteriore tentativo col Psg per chiedere il rinnovo del prestito ma sarà difficile ottenere il via libera.
Si è invece ammorbidita la posizione dell’Arsenal su Szczesny: si discute per un prestito oneroso, diritto di riscatto e una piccola parte dello stipendio da 3 milioni netti ancora a carico dei Gunners. Spalletti aspetta notizie e oggi si confronterà di nuovo con Sabatini, pronto poi a spostarsi a Milano. Parleranno anche di Dzeko, richiesto dal Besiktas. La priorità per la Roma ora è un centrale (Nacho e Juan Jesus in lista), intanto bisogna ancora vendere. Su Ljajic discorsi avviati con la Fiorentina, ma c’è un inserimento forte del Torino (su input di Mihajlovic) pronto a prendere anche Iago Falque. Gli agenti di Doumbia sono segnalati ad Amburgo per trattare il trasferimento dell’ivoriano, mentre Sadiq, richiesto a titolo definitivo dall’Hoffenheim, si avvicina al Bologna con la formula del prestito. In uscita anche Ricci, Sanabria (asta in Spagna) e Paredes. Se dovesse partire l’argentino scatterà l’assalto a Wijnaldum. Ma gli acquisti sono rinviati. ed entrare o meno in Champions farà al differenza.