Il gran ballo dei tre. Invitati speciali Pjanic, Lamela e Bojan. Con compiti e situazioni diverse, ovviamente. Ma oggi, nell’ultimo allenamento prima della gara con il Palermo, Luis Enrique si toglierà gli ultimi dubbi.
Sono loro tre, infatti, a contendersi il posto di Totti, ancora fermo ai box, che salterà così la sfida con Miccoli (Il peso specifico dei due nei propri club è sovrapponibile — ha detto ieri il d.s. della Roma Sabatini, ex Palermo — anche se la storia meravigliosa di Totti si caratterizza per aver passato tutta la vita sportiva alla Roma, rinunciando ad opportunità professionali incommensurabili”). Borriello? Qualche chance anche per lui, ma per ora parte dalle retrovie.
Trequartista Luis Enrique ieri ha lavorato molto sulle situazioni tattiche, schierando spesso le squadre contrapposte con il trequartista in campo. Pjanic da una parte e Lamela dall’altra. Il bosniaco in quella posizione ci ha già giocato contro la Lazio, l’argentino è in attesa trepidante del debutto in giallorosso. Impressioni? Se alla fine il tecnico spagnolo deciderà di giocare con questo modulo, Pjanic è sicuramente favorito su Lamela, che potrebbe invece entrare a partita in corso. Il giovane argentino sta bene, il dolore alla caviglia è oramai un vecchio ricordo (anche se poi bisognerà valutare nell’impatto con la gara) e non vede l’ora di fare finalmente la sua prima partita da romanista.
Attaccante Se, invece, Luis Enrique deciderà di confermare il suo credo, e cioè il 4-3-3, allora dentro potrebbe finire Borini, che ieri è stato provato a lungo, con conseguente spostamento di Bojan al centro dell’attacco, mossa a cui pensava il primo Luis Enrique, quello dell’Europa League. Borini garantirebbe corsa e maggiore propensione alla fatica. Il che vuol dire anche copertura nelle avanzate di Balzaretti, ad esempio. L’alternativa (di lusso) potrebbe essere il rilancio di Borriello (che se dovesse giocare, festeggerebbe la sua 200a presenza in serie A). Il sostituto di Totti uscirà da questo quadro, mai come stavolta ingarbugliatissimo. Rientri Quel che c’è di certo, invece, sembra il debutto di Juan, che al centro della difesa dovrebbe fare coppia con Burdisso, considerando l’indisponibilità di Kjaer (squalificato) e la situazione di Heinze, tornato a lavorare con il gruppo solo ieri mattina. Dopo tanta attesa, quindi, domani dovrebbe essere finalmente il giorno del brasiliano. Palla al piede, sicuramente il miglior difensore giallorosso. Chissà che non serva anche questo.
Gazzetta dello Sport – A. Pugliese