Pizarro: “La squadra da battere resta la Juve. Fa quasi effetto vedere Totti ogni domenica in tribuna”

David Pizarro, ex calciatore della Roma, ha ricordato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport la sua esperienza nel calcio italiano durata 15 anni. Tra i vari argomenti, si è soffermato sulle pretendenti allo scudetto e sull’addio di Francesco Totti. Queste le sue parole:

Che idea si è fatto di questa stagione?
«La squadra da battere resta la Juve: organico superiore a tutte le altre. Adesso però per il bene calcio italiano sarebbe importante che squadre come Napoli, Roma o Inter riuscissero a spezzare la serie bianconera».

Che effetto le fa vedere una Roma senza Totti?
«Perdere uno dei giocatori più forti al mondo non è mai facile e quest’anno si è visto contro Genoa e Chievo, dove i giallorossi si sono incartati. Con Totti, i tre punti sarebbero arrivati. Penso che Francesco avrebbe voluto continuare a giocare. Non so perché abbia smesso. Ora fa quasi effetto vederlo ogni domenica in tribuna».

E lei cosa farà una volta smesso di giocare? Tornerà in Italia?
«Sicuramente. Studierò a Coverciano per prendere il patentino di allenatore. È una promessa. E gli italiani sanno che io le promesse le ho sempre mantenute».

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