Corriere Fiorentino (D.Zoccolini) – Lo sguardo è di un allenatore ben consapevole della difficoltà del suo compito. E anche le parole sono sincere. Stefano Pioli alla vigilia di Fiorentina-Roma è un mix di emozioni. La rabbia ancora presente per il ko di Crotone, l’entusiasmo prima di una grande sfida e la curiosità di vedere la reazione dei suoi. Tutto insieme a quell’orgoglio che in questi giorni ha provato a trasmettere a tutta la squadra. Servirà tutto per affrontare una squadra che, uomini alla mano, è superiore alla sua Fiorentina. «Ma nessuna partita è impossibile e nessun avversario è imbattibile», avverte subito l’allenatore che in sala stampa presenta il primo big match della stagione al Franchi: «Purtroppo contro Inter e Juve non è andata bene per il risultato finale, a Milano (esordio in campionato) non eravamo pronti, mentre con la Juve abbiamo disputato un’ottima partita. Oggi abbiamo una carica in più, il Franchi».
E poi c’è il lavoro sul campo, quello non visto a Crotone, ma che comunque Pioli valuta in maniera positiva: «È stata un’ottima settimana, la squadra non è demoralizzata. Dobbiamo fare una grande prestazione per riuscire a battere questa Roma ma vi assicuro che abbiamo studiato tanto e bene, e quando uno studente è preparato deve avere anche grande convinzione durante l’esame». La metafora è chiara. E l’esame è di quelli veramente tosti. «Paura della Roma? È eccessivo, mi sono camuffato bene all’Olimpico per la gara di Champions, nessuno mi ha scoperto. Ho visto una squadra solida e completa in tutti i reparti. Con un attaccante come Dzeko che dà tante soluzioni. Ma non imbattibile, appunto».
Dovrà approfittare di ogni minimo errore degli avversari la sua Fiorentina per interrompere la loro striscia di undici vittorie consecutive in trasferta. Purtroppo, però, non ci arriva nelle migliori condizioni. Dopo l’allenamento di venerdì interamente svolto con i compagni, Thereau ha saltato la rifinitura. Oggi la decisione («Rimango comunque ottimista», ha detto Pioli) ma l’impressione è che al massimo il francese possa recuperare per la panchina. Al suo posto pronto Gil Dias preferito al deludente Eysseric visto una settimana fa. E il terzino destro? «Pezzella lo può fare in caso di necessità — continua Pioli — è un centrale di altissimo livello e ci sta aiutando tanto». E infatti non lo sposterà dal centro. A destra spazio a Gaspar che se la vedrà con il più in forma della Roma El Shaarawy.