Corriere dello Sport (R. Maida) – La strategia dei Friedkin, in tempi di restrizioni Uefa da fair play finanziario, è evidente già dallo scorso anno: a parte il turco Celik, costato 7 milioni con un solo anno di contratto residuo con il Lilla, a Trigoria sono arrivati solo giocatori a titolo gratuito, o perché liberi da vincoli contrattuali (Dybala, Matic, Belotti, Solbakken) o perché in prestito (Wijnaldum, Camara, Llorente).
Un obiettivo di questo tipo è il difensore francocamerunese N’Dicka, classe ‘99, mancino che completerebbe il pacchetto, in scadenza con l’Eintracht. Tiago Pinto ha già presentato una buona offerta all’entourage, che ha incontrato almeno due volte, ma non è ancora riuscito a chiudere. Pare che N’Dicka stia aspettando il Barcellona. Ma difficilmente si saprà qualcosa prima del 3 giugno, quando l’Eintracht si giocherà la stagione nella finale di coppa tedesca contro il Lipsia.
Restando al panorama svincolati, va seguito anche un altro algerino: il terzino Bensebaini del Mönchengladbach. Può sostituire Spinazzola, che non ha rinnovato ed è considerato cedibile. Costa invece troppo il brasiliano Firmino che si libera dal Liverpool.