Piace Rashica del Werder, ma la Roma deve evitare le aste

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Le voci si rincorrono, l’ultima riguarda Milot Rashica per l’attacco. Da parte di Mourinho comincia ad esserci l’esigenza di definire alcune trattative per quei giocatori chiamati a disputare l’Europeo, per un motivo semplice: potrebbe aumentare la concorrenza e quindi anche il prezzo. Il ruolo del portiere cerca un nuovo padrone: il più facile da prendere è Rui Patricio, che il Wolverhampton potrebbe cedere per 5 milioni, dato il contratto in scadenza nel 2022.

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Occhio anche a Lloris, seppur il Tottenham non chiederà meno di 7-8 milioni. Discorso diverso per Szczesny, il suo ritorno a Roma non è impossibile, ma il suo ingaggio (sui 6 milioni) è molto alto e il suo cartellino difficilmente sarebbe inferiore ai 18 milioni. In difesa occhi su Aké e Rudiger. Il primo ha un contratto con il City fino al 2025 ed è difficile possa partire per meno di trenta milioni, mentre il tedesco è in scadenza il prossimo anno, ma sotto i 25 milioni è dura ipotizzare una cessione. In mediana piacciono Xhaka e Koopmeiners: per il primo l’Arsenal chiede circa 20 milioni, mentre l’Az Alkmaar è pronto a chiedere circa 18 milioni per il secondo.

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Ed ecco quindi anche il nome di Milot Rashica, 24 anni, kosovaro, attaccante esterno del Werder Brema, appena retrocesso dalla Bundesliga, fresco di doppietta nell’amichevole contro Malta. Con un contratto in scadenza nel 2022, il club tedesco sarebbe pronto a venderlo per circa 12 milioni, anche se su di lui sembra esserci forte l’Aston Villa. Occhi puntati anche su Patson Daka, attaccante 22enne del Salisburgo, anche se per adesso sembra ancora troppo inesperto. La Roma che nasce ha voglia di stringere i tempi.

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