Petrachi: “Sono arrivate richieste anche dall’estero, questa volta mi auguro di non sbagliare la scelta”

L’ex direttore sportivo della Roma, Gianluca Petrachi, è tornato a parlare dei giallorossi in un’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Sportiva. Queste le sue parole:

”Io devo ripartire, è l’aspetto più importante. Devo rimettermi in gioco e rimettermi a lavorare. Adrenalina e passione per questo lavoro sono tornate. Adesso è il momento di ripartire, anche se non so ancora dove. Una esperienza all’estero? Quest’anno è arrivata più di una richiesta, anche dall’estero, e le sto valutando. Ho la possibilità di fare delle valutazioni anche a bocce ferme, cercando di sbagliare il meno possibile, anche in virtù di ciò che è successo un anno e mezzo fa. Questa volta mi auguro di non sbagliare la scelta. La Serie A? Seguo con attenzione, perché è avvincente. Fa piacere dopo tanti anni vedere così tanto equilibrio. Lo scudetto si giocherà al fotofinish, così come la lotta per la salvezza sarà incerta fino alla fine. Il nostro campionato non sarà il migliore, ma sicuramente in questa stagione è stato il più divertente. Lavorare con Antonio Conte? Sicuramente la nostra amicizia è profonda. Abbiamo una stessa visione di calcio, lo sappiamo e lo riconosciamo. Parliamo la stessa lingua calcistica, ma c’è da dire che Antonio non regala niente a nessuno. Al di là dell’amicizia, se tu sei valido puoi lavorare con lui, altrimenti non ti pensa nemmeno. Lavorare a stretto contatto con una persona che stimi e reputi amico, è il desiderio di chiunque, ma questo aspetto lascia il tempo che trova, perché siamo entrambi esigenti e ca**uti, quindi potremmo anche cozzare a livello caratteriale. Ciò che conta è che tra noi c’è una profonda amicizia, su tutto il resto vedremo”.

 

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