Con questa petizione diretta al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, al Prefetto di Roma Franco Gabrielli, alla A.S. Roma e alla S.S. Lazio, i tifosi si vogliono opporre alla divisione delle curve in atto allo Stadio Olimpico:
“Le Curve sono l’emblema e il simbolo del tifo. Senza di esse il calcio sarebbe spento e assomiglierebbe più ad uno spettacolo da teatro (obiettivo di chi costruisce queste barriere). Grazie agli ultras che le vivono le Curve animano il calcio, con i cori, le bandiere, gli striscioni e i fumogeni. Sono sempre state un luogo di aggregazione tra persone ( ormai l’ unico luogo per i giovani d’ oggi ) che hanno degli stessi ideali, la stessa mentalità e condividono l’ amore per la propria squadra di calcio. Un luogo dove ci si sente tutti fratelli e dove si formano nuove amicizie. Le Curve dell’ Olimpico di Roma sono state per più di mezzo secolo la casa degli ultras e dei tifosi romanisti e laziali. Ora la Nostra casa la vogliono dividere, distruggendo amicizie e l’ unione che ci legava anche a persone sconosciute, inventando fantomatici motivi, in primis per la sicurezza. Ma chi la vive ogni fine settimana sa benissimo che questa é solo una scusa per dividere ed isolare il cosiddetto “zoccolo duro” della tifoseria, spesso scomodo a chi ci governa e al calcio moderno. Non ne possiamo piú della vostra repressione verso la parte piú calda e appassionata del tifo. NO ALLA DIVISIONE DELLE CURVE“.