I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza di Roma, su disposizione della Procura della Repubblica, hanno eseguito un provvedimento di perquisizione e contestuale sequestro probatorio presso le sedi della Roma, Lazio e della Salernitana, è quanto rende noto il Corriere della Sera sul proprio sito.
In particolare, sotto l’occhio degli inquirenti ci sono i trasferimenti di calciatori tra le due società avvenute nelle stagioni sportive 2017/18, 2018/19, 2019/20 e 2020/21. I reati contestati sono emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, nonché false comunicazioni sociali.
Questo il comunicato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli:
“Le perquisizioni sono state disposte al fine di acquisire, come previsto dall’art. 247 c.p.p., documentazione contabile ed extracontabile attinente alle cessioni degli sportivi, ed in particolare quella relativa ai contratti sottoscritti tra le due società, agli accordi intercorsi tra le società ed i singoli calciatori, ai pagamenti eseguiti, alle modalità con le quali si è arrivati a fissare il prezzo ufficiale di vendita ed il valore dei calciatori ceduti. Le indagini, di cui sono titolari i due magistrati del Gruppo di Lavoro che tratta i reati di criminalità economica, saranno svolte con la dovuta celerità al fine di pervenire rapidamente alle determinazioni di competenza della Procura”.