Perotti: “Abbiamo abbiamo sottostimato il Wolfsberger, queste sono gare strane e pericolose. Non mi aspettavo che il Borussia uscisse”

Diego Perotti, attaccante della Roma, al termine della gara di Europa League contro il Wolfsberger ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

PEROTTI A SKY

Un girone pieno di sorprese. Te lo aspettavi questo finale?
No, onestamente non avrei mai pensato che il Gladbach potesse restare fuori da questo girone. Io ieri quando ho fatto un’intervista ho detto che queste sono partite strane e pericolose. Pensi che siano già vinte ma loro hanno giocato come se avessero possibilità di passare. Noi non abbiamo fatto una buona partita, non abbiamo giocato bene però dobbiamo guardare avanti. Abbiamo passato il turno e adesso testa a domenica.

Come giustifichi questo passo indietro?
Penso che non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto, abbiamo sottostimato l’avversario e la partita. Loro hanno pressato giocando quasi a uomo, ci hanno pressato in tutti i momenti e noi abbiamo sbagliato. Dobbiamo migliorare perché se vogliamo arrivare lontano dobbiamo migliorare in tante cose.

Quando la squadra si modifica va in difficoltà. Avete approcciato male alla partita, è un problema di testa?
Non so se è di testa, non saprei spiegarlo bene. Queste partite a volte capita che si giocano pensando che sia facile e poi il campo dimostra il contrario. Non siamo una squadra che ha vinto tante cose per sottostimare un avversario. Abbiamo rischiato, potevamo restare fuori noi come è successo al Borussia. Dobbiamo essere più pronti per la prossima partita.

Nella difficoltà di stasera possiamo dire che questa è una squadra che se sta bene o male lo fa da squadra, tutti insieme?
Su questo non posso dire il contrario. Dal momento in cui abbiamo visto di essere in difficoltà abbiamo tutti messo il 100% di noi. Forse era un po’ tardi, ci avevano sorpreso con il pareggio, ma io non ho dubbi sui miei compagni e su quello che vogliamo fare. Queste partite dobbiamo affrontarle in un’altra maniera.

PEROTTI A ROMA TV

Roma ai sedicesimi ma tristezza per aver mancato il primo posto…
C’è rammarico, c’è quella delusione per non aver fatto di più. Dovevamo fare di più, dovevamo vincere. Giocavamo in casa contro una squadra che non si giocava nulla. Abbiamo anche rischiato, con un loro gol, di rimanere fuori. Dobbiamo imparare da questo nelle prossime gare: giocando così sicuramente non avremo chances.

Anche il mister voleva lo stesso spirito visto contro l’Inter…
Lo dicevo anche io, a volte giochi queste partite pensando di vincere facile prima di giocarle. Dobbiamo fargli i complimenti, anche se non si giocavano nulla e giocavano fuori casa, hanno fatto una grandissima partita, ci hanno pressato e hanno vinto quasi tutti i rimpalli e le seconde palle. Questo non può accadere a una squadra come la nostra. Potevamo arrivare primi nel girone. Ci dispiace, dobbiamo imparare. Basta parole, dobbiamo passare ai fatti.

La tua prestazione è stata in crescendo. Ti manca ancora condizione?
Sì, purtroppo tutti questi infortuni che mi sono capitati mi fermano un po’, sto provando ad aiutare i miei compagni, nei momenti in cui mi fanno giocare. Sicuramente mettere minuti sulle gambe nelle partite mi aiuta, perché in allenamento ne puoi fare quanti vuoi ma le partite ti danno la condizione per giocare novanta minuti, anche settanta-ottanta, soprattutto in partite come queste dove si deve correre e si deve pressare tanto. Mi sento bene, sono contento di poter aiutare i compagni. Speriamo adesso di fare bene in casa contro la Spal.

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