La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – La Pasqua non è andata benissimo, anzi. La speranza è che a Barcellona vada molto meglio, ad iniziare magari dalle buone notizie sulla sua cagnolina. Diego Perotti, infatti, ha perso vicino casa, a Casal Palocco, un bouledogue francese per cui ha lanciato un appello (maglia firmata e ricompensa economica) diffuso via social anche da molti compagni (Florenzi, Strootman, Nainggolan e Pellegrini). Da oggi, però, la mente è al Barcellona ed a Leo Messi, il pericolo numero uno. «In nazionale non abbiamo mai parlato di questa sfida – dice l’argentino a “Marca” – Ma sappiamo che anche noi siamo una grande squadre e che dovremo restare calmi, anche perché oltre Leo bisognerà fermare Jordi Alba, Iniesta e tutti gli altri. Molto probabilmente la vincente della Champions sarà una tra Real Madrid e Barcellona. Loro hanno l’obbligo di vincerla, noi non vediamo l’ora di andare avanti. Se la mancanza di pressione ci può aiutare? Se non ti diverti a giocare un quarto di finale contro Messi al Camp Nou, allora non ti piace nulla nella vita». Chiusura con il sogno del Mondiale: «Avevo perso ogni speranza, ora mi alleno pensandoci. Ma so che per arrivarci devo far bene con la Roma». Magari già da domani.