Diego Perotti, attaccante della Roma, ha parlato a margine dell’amichevole contro l’Arezzo. Queste le sue parole:
ZONA MISTA
È terminato il precampionato, adesso si fa sul serio. La squadra è pronta?
Sì, abbiamo fatto un bel mesetto, ci siamo allenati molto bene con il nuovo allenatore. Non è mai facile quando arriva un nuovo modo di giocare. Penso che ci abbiamo messo tanto del nostro, come lui ci ha messo del suo, quindi penso che siamo pronti a cominciare la stagione.
Karsdorp, in prestito, ha dichiarato che alla Roma era scioccato, che era lasciato solo. Quali sono state le tue sensazioni quando hai sentito queste parole? Cosa spinge un giocatore in prestito secondo te a rilasciare certe dichiarazioni nei confronti della squadra che ne detiene il cartellino?
Quella domanda è stata fatta a lui. Io sono molto contento dei compagni che ho e della squadra che si è creata. Ho avuto sempre un buonissimo rapporto con tutti e penso che quelle siano cose personali. Non c’entro nulla perché io sono molto contento dei compagni che ho in squadra.
Anche oggi ti abbiamo visto venire a giocare a destra, ti abbassi molto, sei molto libero di spaziare. Fonseca ti lascia libero da questo punto di vista? Ti trovi bene?
Sì, è un allenatore che chiede agli esterni di venire dentro e di stare più vicini all’attaccante, quindi siamo più vicini anche alla porta e abbiamo più possibilità di fare di gol. È un modo di giocare che ci piace, abbiamo i giocatori per farlo e penso che stiamo trovando quello che lui vuole.
Dzeko ha detto che è stato fondamentale il ruolo dei compagni per convincerlo a rimanere alla Roma. Cosa gli avete detto in queste due settimane per fargli cambiare idea?
Penso che lui abbia visto prima di tutto la voglia che ha il mister di fare bene. È un allenatore con esperienza. Ha visto che il modo di giocare aiuta tanto un giocatore come lui. Poi lui sa che è uno dei giocatori più importanti che abbiamo e non è facile sostituire un giocatore del genere quando manca così poco all’inizio del campionato. Per fortuna la Roma ha fatto un grandissimo lavoro su questo e lui ci ha messo del suo. Speriamo di fare una buona stagione tutti insieme.
Domenica arriva il Genoa, che è una squadra speciale per te. È obbligatorio partire con una vittoria…
Sì, sempre. Il Genoa è una squadra che porterò sempre nel cuore, per l’aiuto e per quello che mi ha dato per arrivare in una squadra importante come la Roma. Io l’ho sempre detto, mi ha salvato la carriera, perché senza di loro non sarei qua. È sempre speciale affrontarli, però io oggi penso alla Roma e spero di portare i tre punti a casa.
L’Arezzo che impressione ti ha fatto?
È una squadra molto coraggiosa, che usciva da dietro, con giocatori forti. È stato un bel test, noi non li conoscevamo troppo, ma ci è servito tanto per allenare le cose che vogliamo fare in campionato.
ROMA TV
Altra buona amichevole…
Si, loro sono una buona squadra. Giocavano bene e ci hanno messo in difficoltà. E’ stato un buon test. Nei primi minuti non abbiamo fatto come col Real poi abbiamo ritrovato piano piano il gioco e trovato la vittoria.
Avete sempre vinto. Cosa manca alla Roma?
E’ importante, abbiamo giocato contro squadre forti e vinto, su questo punto siamo soddisfatti, magari manca un po’ di fisico e le gambe non vanno come uno vuole. Arriviamo al meglio a questo inizio di stagione.
Voi esterni sempre più centrali…
Una maniera di giocare che ti fa stare molto più vicino alla porta e all’attaccante. Abbiamo più possibilità di fare gol. Penso che possiamo cominciare bene questa stagione.
I rinnovi di Zaniolo, Under e Dzeko…
Sono tre giocatori importanti. Sono due giovani e un calciatore difficile da sostituire. La Roma ha fatto benissimo e il meglio che poteva. Il mercato non è chiuso ma quello fatto fino ad ora ci deve rendere soddisfatti.