La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Da quando, ad agosto, Georginio Wijnaldum si è fratturato la tibia destra, il conto alla rovescia per il suo rientro in campo metteva come indicatore sempre un mese: gennaio 2023.
Magari all’inizio, magari alla fine, però in questo lasso di tempo tutti i tifosi speravano di rivedere in campo il centrocampista olandese, che era stato chiamato per fare il salto di qualità. Invece da settimane si è capito che Mourinho avrebbe dovuto attendere prima di poter disporre dell’ex del Psg.
Proprio domenica scorsa, infatti, lo stesso allenatore portoghese ha lasciato capire che occorrerà ancora del tempo di poter considerare arruolabile Wijnaldum. Non sorprende, perciò, che ormai si parla sempre più spesso di un rientro in campo a febbraio.