Nella Roma che quest’anno doveva lottare per lo Scudetto ma che ha via via perso terreno dalla Juventus e si è invece fatta recuperare al secondo posto dalla Lazio, hanno deluso un po’ tutti. Le critiche, anche dei tifosi, non hanno risparmiato praticamente nessuno, dal tecnico Rudi Garcia, all’attacco che segna poco, al centrocampo che non riesce più a essere decisivo, alla difesa che incassa troppi goal.
Nella squadra giallorossa c’è però un punto fermo. In positivo. Francesco Totti. Il capitano giallorosso, infatti, dopo qualche partita in panchina causa problemini fisici è tornato in campo ed ha dimostrato di non aver perso la voglia di combattere. Anche nel deludente pareggio contro l’Atalanta dello scorso fine settimana, Totti è stato uno dei giallorossi migliori in campo e, nonostante i suoi 38 anni, correva e si dannava in campo più dei compagni ben più giovani.
In vista della prossima stagione si parla tanto anche del futuro di Totti. Cosa farà il capitano giallorosso? Tutti se lo chiedono, ma lui sembra intenzionato a giocare ancora una stagione, visto che il suo contratto scadrà nel 2016, cercando di riscattare le delusioni di quest’anno, e solo poi decidere se appendere gli scarpini al chiodo o magari convincere la Roma a rinnovargli il contratto per una stagione ulteriore.
Il patron del club giallorosso Pallotta ha pronto per Totti un futuro da dirigente, ma lascerà solo a lui la decisione di scegliere il momento in cui dire basta al calcio giocato e passare dietro una scrivania. La decisione di Totti dipenderà da come risponderà il suo fisico, e da quel punto di vista per ora le cose stanno andando abbastanza bene, ma soprattutto dalle motivazioni che Totti avrà.
Ed è qui che entrano in ballo le ambizioni che la Roma potrà realisticamente inseguire nella prossima stagione, con Pallotta e Sabatini che paiono intenzionati a rinforzare ulteriormente la rosa per permetterle quel salto di qualità che non c’è stato in questa stagione. Totti vorrebbe giocare in una Roma ancora più competitiva, per provare a chiudere la sua carriera tutta giallorossa con un nuovo trofeo in bacheca a suggellare una storia fantastica.
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