Corriere dello Sport (R.Maida) – Le società si muovono anche senza aspettare gli allenatori, si sa. Perciò non sorprende che la Roma abbia già preso Kessie – l’accordo è stato trovato a gennaio – e che sia orientata a riportare a casa Lorenzo Pellegrini. Ma il futuro del giovane cresciuto a Trigoria, romanista di Cinecittà, è ancora molto incerto e dipenderà dalle situazioni di mercato. In molti, nell’ambiente dei procuratori, pensano che Pellegrini possa tornare solo per qualche settimana alla Roma per poi essere rivenduto al migliore offerente.
ROSSONERI – Sarebbe una situazione simile a quella che si verificò due anni fa, quando Sabatini riscattò la comproprietà di Andrea Bertolacci, altro prodotto del vivaio, e poi lo girò al Milan per 20 milioni. Si profila uno scenario simile per Pellegrini, che secondo gli accordi stipulati con il Sassuolo può essere ricomprato entro il 30 giugno per 10 milioni. Ma un centrocampista del 1996 che gioca titolare nell’Under 21, si sta affacciando alla nazionale maggiore e ha già segnato 8 gol in questa stagione vale molto di più. Il triplo, per la precisione. Trenta milioni. E siccome la Roma è in difficoltà con i conti, Pellegrini potrebbe essere un ottimo mezzo per ripianare le perdite. Oltre che il Milan, a lui ha pensato anche l’Inter. Ma occhio alla Juventus, sempre sensibile al fascino dei centrocampisti bravi. Italiano, giovane e forte: Pellegrini è uno di quei calciatori che trovano consensi all’unanimità.
AFFOLLAMENTO – Ogni soluzione è aperta insomma. E potrebbe essere influenzata dalle altre operazioni del centrocampo della Roma, dove nessuno ha ancora certezze. L’unico per assurdo è Kessie, che arriva dall’Atalanta. De Rossi ha il contratto in scadenza e ancora non si è avvicinato al rinnovo (chiede due anni a 3 milioni netti, la Roma offre un anno con opzione di rinnovo legata alle presenze a cifre più basse), Strootman è arrivato a un anno dallo svincolo senza accordarsi per un prolungamento, Nainggolan piace a mezza Europa e non da oggi, Paredes ha diversi estimatori e non ha ancora convinto pienamente la società, Grenier è destinato a tornare al Lione per fine prestito a meno che il nuovo allenatore (la Roma conta sia Emery) non ne pretenda la conferma. Per ognuno dei nomi sopra elencati, a partire da Pellegrini, è solo una questione di soldi. E di bilancio.