Romano, romanista, talmente bravo da essere un punto fermo della Nazionale, e adesso anche della Roma. Perché se fino a qualche mese fa era l’ennesimo talento incompreso, oggi Lorenzo Pellegrini è il vero e proprio faro di questa squadra. Dal tacco al derby ha preso il volo e non si è più fermato. Il copione della società, per lui, è quello già scritto per altri prima di lui: Totti, De Rossi e Florenzi, una vita tutta alla Roma. “Mi piacerebbe tanto avere questo onore” ha detto lui poche settimane fa, quando gli è stata prospettata questa opzione. Per farlo, però, il suo contratto dovrà probabilmente essere rivisto: sull’accordo stretto con la società, infatti, pesa quella clausola da 30 milioni pagabile in due anni, una sciocchezza per la maggior parte dei grandi club, che potrebbero approfittarne. Ma è la volontà del ragazzo a fare la differenza, come ricorda spesso Monchi, e la strada che Pellegrini sembra voler intraprendere è quella della permanenza.