Corriere dello Sport (R. Maida) – Un tempo da titolare, la sostituzione, la preoccupazione. Lorenzo Pellegrini si è fermato in Nazionale: la risonanza magnetica effettuata ieri con lo staff medico azzurro ha confermato un problema muscolare che dovrà essere valutato. Secondo le prime informazioni raccolte a distanza dalla Roma, l’infortunio non è grave. Quasi certamente Spalletti lo lascerà fuori nella seconda partita del ciclo di Nations League a Budapest. Potrebbe anzi lasciarlo libero di tornare in Italia già oggi. Ma in vista della trasferta di domenica prossima a Genova, Pellegrini andrà monitorato giorno per giorno. Dopo Dovbyk, che era partito per l’Ucraina con un fastidio a un adduttore ed è stato rispedito a Trigoria senza essere utilizzato, c’è un altro inconveniente per De Rossi.
Scelto nella formazione dei migliori a Parigi contro la Francia, in una serata felicissima per la nostra Nazionale, Pellegrini ha avvertito un dolorino che ha suggerito il cambio durante l’intervallo. Magari sarebbe uscito lo stesso, perché Spalletti voleva un attaccante in più in campo avendo fiutato l’odore dell’impresa. Ma l’infortunio ha tolto ogni dubbio al commissario tecnico. Nel secondo tempo poi il giocatore che lo ha sostituito, Raspadori, ha segnato il gol del 3-1. Non è la prima volta che Pellegrini si ferma con la maglia azzurra. Alla vigilia dell’Europeo 2021 addirittura lo stop pregiudicò la sua partecipazione a un torneo trionfale. In questo caso invece era arrivato in buone condizioni a Coverciano, si era allenato con cura ed era pronto a guidare la rinascita con la maglia numero 10 addosso ma è stato ancora tradito dai muscoli.
Al ritorno da Budapest, dove è tornato per la prima volta dopo l’amarissima finale di Europa League persa nel 2023, Pellegrini farà altri esami con i medici della Roma. La speranza è che il corpo lo abbia avvisato in tempo del pericolo, senza costringerlo a saltare le prossime partite. Ma De Rossi deve già ragionare sulle possibili alternative da schierare contro il Genoa a Marassi: l’opzione più logica, scorrendo i nomi che hanno giocato allo Stadium una settimana fa, sarebbe Niccolò Pisilli, dando per scontata la promozione di Koné che ha debuttato con la Francia proprio venerdì al Parco dei Principi, quando Pellegrini era già uscito.