La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini e M. Nicita) – Un numero allo specchio, come Alice nel Paese delle Meraviglie: sessanta. Sono i duelli che Lorenzo Pellegrini e Stanislav Lobotka hanno vinto finora in campionato. L’impressione è che questa cifra, per entrambi, sarà destinata a lievitare.
Già, perché la prima mossa che Mourinho sta pensando per inaridire il gioco del Napoli è proprio quella di piazzare il capitano della Roma sulle zolle del centrocampista slovacco. Tutto questo, naturalmente, partendo dal presupposto che sarà la squadra azzurra a fare la partita, almeno in avvio.
Ciò non toglie, però, che Pellegrini sia chiamato a sdoppiarsi come sua consuetudine, soprattutto se lo Special One sceglierà di nuovo di puntare sul 3-5-2 arretrandolo fra i centrocampisti puri. Ma questa “purezza” per Lorenzo non vale mai, visto che è il primo chiamato ad affiancare le punte come rifinitore o stoccatore.
Al tempo stesso il trottolino slovacco è abituato da tempo a sopportare marcature strette ma il suo baricentro basso e la capacità di variare rapidamente direzione finora non è stata stoppata da alcun avversario. Certo,al suo fianco probabilmente mancherà Anguissa, perfetto ad assecondarlo nelle due fasi, ma Stanley è tipo da sapersi adattare e comunque capace di scaricare rapido il pallone in una squadra mai bloccata sulle posizioni base.