Corriere dello Sport (R. Maida) – È stato gestito perché potesse giocare almeno un’ora. Juric gli ha parlato dopo l’allenamento di rifinitura e sembra essersi convinto: Lorenzo Pellegrini è pronto, nonostante i fischi che lo attendono e nonostante una settimana intera a lavorare da solo per addolcire il ginocchio contuso. Secondo gli ultimi test resterebbero fuori Dybala, che è uscito acciaccato dalla sfida europea ma comunque non ha problemi e infatti è stato convocato e Baldanzi, che era molto stanco dopo lo sforzo contro l’Athletic.
Juric riparte con la formula che gli piace, cioè due supporti offensivi con il cosiddetto piede invertito. I convocati sono 23. C’è anche Zeki Celik che aveva fatto preoccupare Juric chiedendo il cambio giovedì. Ma la sua importanza è tale, in assenza di alternative credibili nel ruolo di esterno destro, da utilizzarlo anche in condizioni imperfette. Per disorientare Di Francesco e il Venezia, Juric medita di riproporre l’assetto molto aggressivo che aveva travolto l’Udinese. Quindi l’esterno di sinistra dovrebbe essere El Shaarawy. Nel mezzo invece Koné è favorito su Pisilli: ormai è entrato nelle grazie dell’allenatore, che ne ha apprezzato i progressi tattici.