Esistono dei calciatori che si esprimono al massimo solo in determinate realtà. La storia del calcio italiano, e anche quella della Roma, è piena di giocatori così. Come riporta Leggo, Lorenzo Pellegrini è ancora giovane, ha da poco compiuto 22 anni, e ha tutte le carte in regola per diventare un calciatore importante per la Roma e per la Nazionale, ma finora non sta mantenendo le promesse. Il passaggio da una realtà più a misura d’uomo come Sassuolo alla Roma, invece di accelerarla, come era nelle intenzioni della società e di Di Francesco che proprio in Emilia lo ha visto crescere, ne ha rallentato la crescita. Eppure la società giallorossa ha fatto di tutto per riportarlo a casa dopo l’esperienza di Sassuolo, pagando 10 milioni di euro esercitando il diritto di riacquisto e blindandolo lo scorso anno con una clausola da 30 milioni. C’è anche chi sostiene che la cessione di Strootman sia stata fatta senza troppi ripensamenti non solo per la ricca offerta del Marsiglia, ma soprattutto per lasciare più spazio e possibilità di crescita al centrocampista di Cinecittà. Contro l’Atalanta, dopo un primo tempo da dimenticare Pellegrini è stato sostituito: a vederlo c’erano gli osservatori del Manchester United.