Pellegrini e Mancini: il patto per il derby

Leggo (F. Balzani) – Due capitani, un solo obiettivo: tornare a vincere il derby dopo due anni. Pellegrini e Mancini guidano la Roma verso la stracittadina di domani dalla quale passano i sogni di Champions della squadra di De Rossi. Lorenzo ha messo la firma sugli ultimi due vinti dalla Roma: il tacco nel 2021 e la punizione alla Totti nel 2022. Poi il buio anche a causa dei problemi fisici. Stavolta il ragazzo di Cinecittà ci arriva a batterie piene visto che a Lecce era squalificato. La cura De Rossi lo ha rigenerato, lo dimostrano anche i numeri: 5 gol e 3 assist in 8 partite. Roba da top player, ma la ciliegina Pellegrini la vuole nel derby anche per sbloccare il bilancio che lo vede in perfetta parità contro la Lazio: 3 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.

Stessa fame quella di Mancini che negli ultimi derby è entrato solo sul referto dell’arbitro: 6 cartellini giallo e 1 rosso in otto precedenti. L’ultimo è costato 3 giornate di squalifica in Coppa Italia. Senza contare la rissa con Romagnoli negli spogliatoi e con Marusic in campo. Un modo di sentire il derby simile al primo De Rossi. Mancini è l’unico certo di giocare in difesa dove Llorente è in vantaggio per sostituire N’Dicka. Arbitra Guida, una designazione che ha generato la rabbia dei tifosi. Col fischietto di Torre Annunziata la Roma ha accumulato 1 sola vittoria negli ultimi 12 precedenti, compreso il derby perso per 3-2 nel 2021 (con rigore negato a Zaniolo) e il ko con l’Inter con gol sospetto di Acerbi.

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