Tutto troppo facile. Ecco cosa devono aver pensato i giocatori di Paulo Fonseca una volta messo in archivio l’uno-due firmato Dzeko e Kolarov. Un gol, quello del bosniaco, bello solo come sanno esserlo i gol di Dzeko lontano da Roma; il raddoppio, confezionato da fermo dal serbo, frutto del consueto gioiello su punizione. La Roma ha poi confermato che aveva pienamente la testa nella partita e ha giocato un secondo tempo autoritario. A dare forza, sostanza e tranquillità ci ha pensato Lorenzo Pellegrini, un giocatore di un’altra dimensione. Lui, Dzeko e Zaniolo, guidati da Fonseca trascinano la Roma. Lo scrive Il Messaggero.