Il centrocampista della Roma e della Nazionale italiana, Lorenzo Pellegrini, ha risposto alle domande dei tifosi azzurri su Twitter tramite l’hashtag #AskAzzurri. Queste le sue dichiarazioni:
🎙#AskAzzurri 🇮🇹
🎥 Lorenzo #Pellegrini risponde alle domande che i #Tifosi 💙 #Azzurri gli hanno inviato tramite i profili social #VivoAzzurro usando l'hashtag #AskAzzurri.#Nazionale @LorePelle7 @OfficialASRoma pic.twitter.com/z4zpN53hZg
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Vivo_Azzurro) November 15, 2018
Ti ricordi la tua prima partita a calcio?
La feci quando ero veramente piccolo, avevo 4-5 anni. Erano i primi calci che davo ad un pallone.
Chi era il tuo giocatore preferito?
Mi piaceva tanto De Rossi, ora è un amico e ho la possibilità di giocarci. Mi è sempre piaciuto tanto Ronaldinho.
Qual è il giocatore più forte con cui hai giocato?
Ci devo pensare un attimo… Sicuramente mi ha colpito tanto Dzeko, è il nostro bomber alla Roma. L’avversario che dico è Messi.
Qual era la tua materia preferita a scuola?
Educazione fisica, ma mi piaceva molto anche la matematica.
Che genere di musica ascolti?
Un pochino tutti i generi, adesso sto ascoltando un po’ Ultimo, che è bravissimo.
Che sport segui oltre al calcio?
Quello che mi piace di più dopo il calcio è il tennis.
Indica 4 giocatori della storia della Nazionale con cui vorresti formare una squadra di calcetto? Il primo è Buffon, partiamo dal portiere. In difesa Maldini. A centrocampo io e Daniele De Rossi. In attacco Baggio.
Che cosa hai fatto quando l’Italia ha vinto i Mondiali nel 2006?
Ero a vedere la finale insieme alla mia famiglia, a casa di mia zia. Poi dopo che è stata alzata la coppa siamo scesi in piazza, dove c’era tantissima gente.
Sai mangiare il sushi con le bacchette?
Sì, assolutamente sì. Mi piace anche tanto.
Ti è mai capitato di dover andare in bagno mentre eri in campo?
No, fortunatamente mai per ora.
Hai un rito scaramantico prima di ogni partita?
No, assolutamente no. Mi piace concentrarmi e cercare di stare il più sereno possibile e basta.
A quale centrocampisti delle Nazionali del passato senti di assomigliare di più?
Questo non lo so, probabilmente me lo dovreste dire voi.
Qual è il tuo gol da sogno con la Nazionale?
Qualsiasi modo sia, l’importante è che entri il pallone. Sarebbe bello, perché sto ancora a zero.
Come affronterete la partita col Portogallo?
Sicuramente con cattiveria e determinazione, abbiamo voglia di vincere, siamo in casa, davanti ai nostri tifosi. Faremo di tutto per portare a casa i tre punti.
Che cosa ti aspetti da questa Nazionale?
Mi aspetto grandi cose, nonostante sicuramente ci sia stato un momento di difficoltà. Siamo un bel gruppo di giovani, unito, possiamo fare bene dal mio punto di vista.
Domanda di Perin: Giochi ancora a casaccio nella briscola a cinque?
Ciao Mattia, non ti conosco bene, ma provo a risponderti (ride, ndr). Gioco ancora a casaccio, ma sicuramente ancora meglio di te. Forza Italia.