Andrea Pellegatti, agente del gruppo Epic Sport che cura gli interessi di Sardar Azmoun, ha rilasciato una intervista ai microfoni di Sportitalia. Queste le sue parole:
Con che spirito affronta questa stagione in Italia Azmoun?
“Essendoci il diritto di riscatto, l’obiettivo del ragazzo è quello di fare bene per poi restare a Roma. Si è subito ben immerso nell’ambiente, con i compagni, l’allenatore e la società. Ha sempre sognato di essere allenato da Mourinho. È stato un traguardo importante. Sta a lui ora rilanciarsi dopo una stagione difficile, ma sicuramente la società gli ha messo a disposizione tutto ciò che è necessario affinché possa fare bene. La Roma gioca spesso con il 3-5-2, lui è un giocatore polivalente che può giocare sia come numero 9, che coesistere con Lukaku giocando più arretrato. Così come può coesistere con Dybala ed anche con Belotti, Abraham ed El Shaarawy. Il contesto tattico lo aiuta”.
Mi parlava di Mourinho: che peso ha avuto nella sua scelta, la sua presenza in panchina?
“Come dicevo è sempre stato un sogno per lui essere allenato dal tecnico portoghese. La Roma è un grandissimo club ed il ragazzo ha sempre amato l’Italia. Ma il fattore Mourinho ha fatto sì che lui propendesse di più per i giallorossi nonostante il fatto che all’estero, soprattutto in Inghilterra, ci fossero squadre che avevano preso informazioni su di lui. Che a quelle condizioni era un’opportunità di mercato, vista la sua esperienza in Champions League.