Corriere della Sera (S. Agresti) – La Lazio ha in mano l’attaccante esterno chiesto da Sarri, uno dei preferiti dall’allenatore benché un po’ avanti con l’età: Pedro, 34 anni appena compiuti, un palmares che fa spavento (Mondiali e Europei con la Spagna, tutti i titoli possibili con Barcellona e Chelsea), un recente passato pieno di titubanze.
La trattativa per l’arrivo è quasi definita, restano da sistemare gli ultimi dettagli. L’aspetto clamoroso dell’operazione portata avanti da Tare, con il via libera di Lotito, è la provenienza del calciatore: la Roma.
Pedro è sotto contratto coni giallorossi ancora per due stagioni e guadagna tre milioni netti l’anno, ma Mourinho l’ha messo subito in disparte: a sorpresa lo spagnolo è finito fuori rosa. L’eventuale cessione all’estero avrebbe impedito al club di usufruire del Decreto crescita per il pagamento delle imposte in forma notevolmente ridotta (servono 24 mesi di occupazione in Italia). In questa situazione si è inserito l’interesse della Lazio, alla ricerca di un’ala per soddisfare le richieste di Sarri. Chi meglio di Pedro, che con l’allenatore toscano ha conquistato appena due anni fa l’Europa League con il Chelsea?
Gli interessi sono convergenti, dunque: la Roma intende risparmiare l’ingaggio, la Lazio vuole il giocatore a costo ridotto (dovrebbe pagarlo un milione in bonus molto “alti”). E lo stesso Pedro ci mette del suo, rinunciando a una parte dell’ingaggio: prenderà 2,5 milioni netti più bonus. Rimangono da smussare gli angoli, lo si sta facendo in queste ore nonostante le difficoltà create dal viaggio della Roma in Turchia per la partita di Conference League contro il Trabzonspor.
Il trasferimento potrebbe diventare ufficiale entro breve, magari già oggi o comunque prima della via del campionato, quando Lotito – con un impegno economico personale – riporterà in pari l’indice di liquidità permettendo alla Lazio di tesserare tutti i calciatori nuovi.