Tra poche ore, il Paris Saint-Germain scenderà in campo per affrontare il Bayern Monaco nella finale di Champions League. C’è molta attesa in Francia per questo appuntamento e il quotidiano L’Equipe ha raccolto il parere di diversi protagonisti del mondo del calcio, tra cui l’ex PSG Javier Pastore. Il trequartista argentino, arrivato alla Roma nell’estate del 2018 proprio club parigino, ha rilasciato un’intervista al quotidiano transalpino, commentando il traguardo raggiunto dai suoi ex compagni. Di seguito, alcune delle sue dichiarazioni:
Sul suo trasferimento alla Roma.
Decisi di venire qui perché lo vedevo come un progetto per il futuro. Quando torno a vedere i ragazzi, sono molto orgoglioso del miglioramento che c’è stato: prima era tutto molto semplice, ora è uno dei club migliori d’Europa. Mi sarebbe piaciuto giocare con questa squadra. È stato un addio sia voluto che indesiderato. Dal punto di vista calcistico, sentivo di dover cambiare club perché non mi sentivo più importante. Sapevo che erano arrivati giocatori più forti di me e non potevo aspettare che un ragazzo fosse stanco o infortunato per giocare. D’altra parte mi sarebbe piaciuto restare perché il presidente mi propose altri tre o quattro anni di contratto e questo mi aveva tentato.
Sulla finale di questa sera tra Paris Saint-Germain e Bayern Monaco.
Il Paris ha ben in mente la strada da seguire in futuro. Vincere la Champions sarebbe fantastico, ma anche qualora dovesse avere la meglio il Bayern rimarrebbe comunque un grande successo.