Javier Pastore ha alzato bandiera bianca alla vigilia della gara col CSKA, rinunciando alla terza partita consecutiva in Champions League, dove ancora non è riuscito ad esordire con la maglia della Roma. Questa volta si tratta di un lieve risentimento muscolare, ma i dati i precedenti la precauzione non è mai troppa. Ad oggi è ancora in dubbio per Napoli. Situazione simile a quella di Perotti, piombato in un tunnel senza fine: è all’ottavo stop nell’anno solare, il quarto a partire dalla preparazione in terra americana. Adesso lo tormenta il polpaccio. Si perderà tutto il ciclo di partite decisive sul doppio fronte campionato-Europa e dovrebbe rivedersi con l’Udinese a fine novembre. Lo scrive il quotidiano Il Tempo.