Il Tempo (F. Biafora)Wandell è stato di parola con Tiago Pinto. Nella conferenza stampa di fine mercato il general manager ha citato anche “Michael” come colui “che mi deve dare un mano con gli sponsor”. E Wandell – Chief Commercial & Brand Officer giallorosso – ha risposto presente, chiudendo diversi nuovi accordi per le sponsorizzazioni nelle ultime settimane. Le novità principali in casa Roma sono le partnership con Q8 ed Enel, con quest’ultima che in qualità di Energy Partner porterà nelle casse di Trigoria quasi 4 milioni di euro complessivi nel corso degli anni.

È stata inoltre rinnovata l’intesa (con aumento dell’incasso dopo una missione a Malta) con StarCasinò Sport, che sarà Infotainment Partner, aggiungendosi alla stessa Enel e ad EFootball Konami (in scadenza a fine stagione), nella categoria dei global partner del club, quella appena sotto la Imperium Partners, che vede al suo interno AdidasAuberge Resorts e Toyota.

Negli uffici della Roma si continua poi a lavorare senza sosta per trovare un main sponsor dopo la dolorosa rottura con DigitalBits, che ha portato ad un ammanco importante nelle entrate, visto che degli almeno 35 milioni di euro previsti nei tre anni di contratto ne sono entrati una decina. I dirigenti della società dei Friedkin stanno parlando con numerose aziende per il marchio che dovrà comparire al centro della maglia al posto di “SPQR”, concentrando al momento i colloqui con alcune compagnie aeree (si rumoreggia di dialoghi con American Airlines). Ma non c’è alcuna firma imminente.

Tra gli altri accordi ci sono poi quelli con Algida, HDI, Idealista, Socios, Ferrarelle (non si tratta di un semplice cambio merce per la fornitura d’acqua), Mater Dei e 678.cc. Mentre sui led allo Stadio Olimpico sono apparsi pure i nomi di Grom e Uniposte.

E ogni ulteriore accordo che sarà siglato saranno soldi che andranno ad ingrossa la quota di ricavi della Roma, dando quindi una mano a Pinto per rientrare nei rigidi paletti imposti dal FPF.