La Repubblica (F. Ferrazza) – Comincerà a Verona la stagione di Totti e compagni. E finirà con il Milan. La prima di campionato sarà infatti in trasferta, con la Roma chiamata ad affrontare la squadra di Mandorlini. E l’ultima con i rossoneri a San Siro. Ma la vera sorpresa per i tifosi giallorossi arriva dall’urna della seconda giornata: nell’esordio all’Olimpico, del 30 agosto (salvo anticipo), l’avversaria sarà subito la Juventus. Lo scontro diretto con la rivale delle ultime due stagioni, da consumare in una calda serata estiva, quindi, come non accadeva dal 2009, quando proprio di 30 agosto, contro i bianconeri, Spalletti segnò la sua ultima gara con la Roma. «Abbiamo rispetto per tutti, ma paura di nessuno», si gonfia il petto, il Ceo Italo Zanzi. Il derby arriverà alla dodicesima giornata (8 novembre), con l’andata che verrà giocata dalla Roma in casa. Ma a far parlare, in questi giorni, sarà la partenza sprint a cui i giallorossi saranno chiamati, con il mercato che non potrà sicuramente prolungarsi fino al termine della sessione (31 agosto), almeno per quanto riguarda gli acquisti principali. Sabatini dovrà dare un’accelerata per consentire a Garcia di preparare al meglio l’inaspettato match contro la Juventus.
Intanto il primo arrivo di questa lenta estate romanista è Szczesny . Il portiere è sbarcato nella mattinata di ieri a Fiumicino, dopo aver annunciato su Instagram il suo sbarco nella capitale con un video in cui parla già un buon italiano. Sciarpa bianca con il logo della Roma al collo e occhiali da sole a coprire le poche ore di sonno, questo ragazzone alto un metro e 97 centimetri non è stato avaro di sorrisi, lasciandosi andare al consueto “Sono felice, forza Roma”. Ha già preso qualche lezione di italiano, Szczesny, arrivato in prestito secco dall’Arsenal, e talmente emozionato da salire su un’auto sbagliata all’esterno dell’aeroporto. Per il venticinquenne polacco, poi visite mediche tra il Gemelli e Villa Stuart, prima di pranzare a Trigoria con Sabatini.