Il Tempo (A. Austini) – E se ci ripensasse anche stavolta? Quando sembrava un promesso sposo dell’Inter, Henrikh Mkhitaryan fa un passo verso la Roma. Che gli viene incontro ritoccando verso l’alto l’offerta per il rinnovo. Come un’estate fa, l’armeno decide di restare in bilico fino all’ultimo, ma ora c’è qualche concreta speranza in più per un nuovo lieto fine. L’incontro di ieri mattina tra Tiago Pinto e l’agente dell’armeno Vincenzo Raiola, cugino dello scomparso Mino, ha riavvicinato le parti.
Non ancora al punto di firmare il contratto, ma il quadro potrebbe ribaltarsi rispetto a giovedì scorso, quando da Milano raccontavano di un’intesa ormai raggiunta tra Mkhitaryan e l’Inter. Notizia che ha seccato non poco la Roma, ormai certa di aver convinto il fantasista a restare proponendogli un accordo di un anno a 3 milioni e mezzo di euro netti, rinnovabile a condizioni “facili” per un’altra stagione.
L’offerta ieri è stata migliorata, non resta che attendere qualche giorno per la risposta definitiva. L’altra novità emersa è che Mkhitaryan in realtà preferirebbe rimanere in giallorosso. In una squadra e una città dove si è ambientato alla grande, con Mourinho che spinge forte per averlo ancora in rosa: i contrasti che i due hanno avuto a Manchester sono acqua passata. Adesso spetta al procuratore fare il suo lavoro: garantire lo stipendio più alto possibile all’armeno, sfruttando l’asta tra i giallorossi e l’Inter. La scelta finale di Miki sarà centrale nelle strategie per il centrocampo della prossima stagione.
La Roma ha messo nel mirino da mesi un mediano fisico e di qualità, se partisse l’armeno dovrebbe prendere due potenziali titolari da affiancare a Cristante che viaggia verso la conferma ma deve anche lui, con meno fretta, accordarsi per il rinnovo con la società.