Alla vigilia della sfida contro la Roma, Fabio Pecchia ha presentato il match con ottimismo nonostante alcune assenze. Il tecnico del Parma ha confermato che Hernani sarà fuori, mentre Estevez sta bene e sarà disponibile. “In difesa ci sono altri due recuperi”, ha aggiunto.

Pecchia ha anche analizzato i punti di forza dei giallorossi, suggerendo: “Ai giallorossi toglierei Angeliño, è un giocatore che fa la differenza. È troppo facile dire Hummels, Paredes o Dybala”. Un’analisi mirata, che sottolinea la preparazione del Parma per affrontare una Roma di grande qualità. Di seguito le parole del tecnico.

Domani l’obiettivo è tornare ai tre punti

“L’obiettivo è sempre quello. Il momento che stiamo attraversando è particolare da diverso tempo, ci manca il risultato pieno. Evidentemente quello che stiamo facendo non è sufficiente per vincere le partite”.

Com’è stata questa settimana e come ha visto la squadra?

“Settimana molto buona, l’entusiasmo chiaramente è un’altra cosa. Ma l’attenzione, l’atteggiamento e la voglia dei ragazzi ci sono state. Anche post Cagliari avevo detto che la squadra mi era piaciuta, ma per vincere servono più orgoglio, qualità, attenzione e voglia di far gol. Tante cose da mettere insieme perché quanto fatto finora, come risultati, non ha portato a nulla di buono”.

Recupera qualcuno?

“Recuperiamo i due centrali. Balogh era già pronto, ora ha avuto una settimana in più. Torna Valenti, Hernani non ci sarà”.

Estevez può essere domani della partita?

“Nahuel ha avuto un momento particolare, dopo l’infortunio non era ancora pronto. C’è stato un nuovo intoppo che ha complicato il suo cammino. Nelle ultime due settimane l’ho visto pronto, è in grado di dare il giusto contributo. A questo si aggiunge l’inserimento di Bernabé, per la squadra e per le caratteristiche è una cosa molto positiva. Settimana scorsa Estevez era già pronto e poteva entrare, questa settimana è stata molto positiva”.

Man ha grandi qualità ma è discontinuo, come lo stai caricando?

“Tutti abbiamo fiducia in Dennis. Tutti ci aspettiamo anche qualcosa in più da lui, è il nostro giocatore di maggiore qualità e ha dimostrato una leadership tecnica in campo. Come tutti ha avuto momenti positivi e altri di flessione, ma mi sembra fisiologico. Abbiamo grande fiducia, mi aspetto molto da lui come da tutti i compagni e da tutto l’ambiente. Ha voglia di mettersi a disposizione del gruppo”.

Con Estevez avete raccolto molto di più in termini di risultati.

“È un dato interessante. Per un lungo periodo non c’è stato, quando era a disposizione è sempre stato preso in considerazione. È stata una perdita importante, la sua ripresa è stata più lenta del previsto. Ora è pronto. A centrocampo ci manca Hernani ma con Sohm, Bernabé e Keita abbiamo alternative in grado di esser utilizzate dall’inizio o a gara in corso”.

Mihaila si è fatto male: questo cambia qualcosa?

“La responsabilità di quello che succede, in quanto allenatore, è mia. Insieme ai ragazzi dobbiamo trovare continue soluzioni e adattamenti. Era entrato Djuric, lo abbiamo perso, poteva darci certe caratteristiche. Ora non c’è Valentin, dobbiamo trovare soluzioni in grado di dare equilibrio ma anche di offendere e far gol”.

La gara di andata contro la Roma si era visto un 4-3-3. Può essere un Parma a sorpresa domani?

“Ci son poche sorprese da fare. Affrontiamo una squadra di dimensione europea, era vicina alla vittoria contro il Porto. La Roma ha spessore tecnico e la mentalità giusta. All’andata è stata una delle poche gare dove abbiamo fatto troppo poco. Domani sul campo, oltre all’aspetto tattico e tecnico, serve qualcosa in più”.

Domani il Tardini deve tornare ad essere un fattore.

“Dobbiamo fare molto di più, tutti insieme. Con grande voglia e fiducia”.

Se potesse scegliere, quale giocatore toglierebbe alla Roma?

“La Roma è bella da vedere, sa fare intensità e avere qualità. Toglierei Angeliño, dato che è un giocatore che riesce a fare le due fasi con energia e continuità. Sarebbe troppo facile dire Dybala, Hummels e Paredes”.