Il Parma di Donadoni

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Secondo miglior attacco e peggior difesa del campionato. Il Parma di Donadoni nelle prime tre partite ha vinto in una sola occasione, contro il Chievo Verona in trasferta per 3-2. Pochi match, ma sufficienti per avere un’indicazione di massima sulla squadra gialloblù. Stando ai numeri, buone notizie arrivano dal settore avanzato, andato a segno in 7 occasioni in 270 minuti. Più di due gol a partita. Il migliore del reparto è l’attaccante Cassano, per ora capocannoniere del torneo con 3 reti in altrettanti incontri (193 minuti disputati). Due soli li ha realizzati domenica al Bentegodi sfoderando un’ottima prestazione. Meno buone le notizie dalla retroguardia, la peggiore di tutte con 8 gol incassati. Una media che supera i 2,6 per ogni partita.

I calciatori più utilizzati dal tecnico emiliano – minutaggio alla mano – sono il portiere Mirante, il difensore Lucarelli, i centrocampisti Lodi, AcquahJorquera, l’attaccante Belfodil. Un capitolo a parte in questo avvio lo meritano gli infortunati. Paletta e Cassani sono fermi ai box per problematiche diverse alla schiena, ma quello che preoccupa di più è Biabiany, fermato per un periodo limitato dall’attività agonistica per un problema al cuore, un’artimia.

Queste le parole sull’attaccante francese del dirigente del Parma, Leonardi: “Si tratta di un problema che insorge da un giorno all’altro – ha spiegato Leonardi – Jonathan come sempre ha ottenuto l’idoneità quest’anno. Potrebbe giocare, ma fino a quando non avremo certezze sulla sua salute non verrà utilizzato”. Nella partita contro il Chievo, il Parma è sceso in campo con un 4-3-3: Mirante in porta, Pedro Mendes, Lucarelli, Costa e Gobbi in difesa, Acquah, Lodi e Jorquera a centrocampo, Ghezzal, Belfodil e Cassano in avanti.

 

asroma.it

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