Roberto D’Aversa, allenatore del Parma, oggi ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di domani contro la Roma. Queste le sue parole:
“Non ho ancora deciso la formazione, sicuramente ci sarà l’esordio di qualcuno che non ha ancora giocato in Serie A. Abbiamo la possibilità di andare a giocare la partita in un bel clima, visto che ci sarà l’addio di una grande giocatore come Daniele De Rossi. Nonostante questo andremo in campo per fare la nostra partita, dare il meglio e migliorare la posizione in classifica”.
Com’è cambiata la settimana crociata?
Negli ultimi giorni è cambiato poco, era giusto staccare un paio di giorni. Abbiamo comunque preparato la partita nel migliore dei modi. Avrei voluto dare i due giorni di pausa molto prima, ma matematicamente la salvezza l’abbiamo ottenuta alla penultima giornata. Nel calcio ci vuole sempre ambizione maggiore.
Situazione infortunati?
Non ci sarà Bastoni, che si è fermato in settimana. Rientra invece Gagliolo, che si era fermato solo per precauzione. Gervinho si è allenato regolarmente con i compagni, mentre non è convocato Siligardi. Purtroppo durante il campionato abbiamo avuto assenze, ma la forza del gruppo è stata quella di sopperire alle assenze dei singoli.
Un titolo alla stagione del Parma?
Ragionando da dove siamo partiti e a tutto il percorso fatto dovendo cambiare rosa tutti gli anni per il cambio di campionato, quello che hanno fatto i ragazzi quest’anno è qualcosa di miracoloso. Il titolo lo faccio fare a voi, ma i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario e non scontato.
Ricordo più bello della stagione e magari un filo di paura nel finale?
Il ricordo più bello la vittoria a San Siro contro l’Inter, è stata una gioia immensa che ha dato il via ad un periodo positivo con risultati importanti. La parola paura non mi piace, ogni partita la si è affrontata cercando di dare il massimo, avvicinandoci alla fine del campionato poteva esserci un po’ di tensione, ma mai paura.
Futuro ancora in crociato?
Ora pensiamo alla partita di domani, poi parleremo con la società per cercare di migliorare. Ci vuole ambizione nella vita. Pensiamo a domani, poi ci siederemo e discuteremo del futuro.
Qualche mugugno per la salvezza non arrivata prima.
Se quest’estate ci avessero detto che ci saremmo salvati alla penultima giornata avremmo firmato tutti con il sangue. I punti fatti quest’anno, diluiti in maniera differente avrebbero portato ad un finale con entusiasmo. L’obiettivo l’abbiamo raggiunto.
Troveranno spazio Frattali e Dezi?
Vi posso dire che domani molto probabilmente ci saranno in campo 11 giocatori di proprietà del Parma. Gigi giocherà titolare perché è giusto che si ritagli il suo spazio. I ragazzi che hanno giocato meno meritano questa opportunità, perché sono loro che ci sono sempre stati all’interno dello spogliatoio anche giocando meno. Penso a Frattali e anche a Massimo Gobbi, che ha giocato poco.