Parità contro i “nuovi” allenatori

Corriere della Sera (M. Perrone) – Un allenatore appena subentrato la Roma se l’è già trovato di fronte, quest’anno, e non è andata bene. Tudor al posto di Di Francesco, il Verona ne aveva perse 3 su 3, la Roma le aveva vinte tutte: il 19 settembre arrivò il primo ko (3-2) di Mourinho.

Oggi contro Shevchenko, comunque vada, si romperà il curioso equilibrio dei 15 precedenti del nuovo millennio: 5 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte quando i giallorossi si sono trovati di fronte un “nuovo” tecnico. Una storia partita bene nel 2001 a Parma: Sacchi stressato diede l’addio, subentrò Ulivieri (squalificato), in panchina c’era Carmignani, una doppietta di Batistuta firmò il 2-1, arrivò lo scudetto.

Con vittorie anche sonanti (5-0 al Palermo nel 2016 per “battezzare” Iachini) e delusioni cocenti: un derby perso 3-1 contro la Lazio di Papadopulo nel 2005 e lo 0-1 nel 2009 contro il Livorno, ultimo in classifica, del tifoso giallorosso Cosmi. Con quei 3 punti, alla fine, la Roma avrebbe vinto un altro scudetto.

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