La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Un centrocampo con Di Maria, Biglia e Paredes piacerebbe a mezza Europa e, chissà, potrebbe piacere anche al neo c.t. dell’Argentina Sampaoli. Il romanista, con l’asso del Psg e il capitano della Lazio, è tra i pochi a disposizione dell’allenatore a Melbourne. Ecco perché l’occasione, per Paredes, è importante: convocato dal c.t. per il nuovo corso dell’Argentina, sta preparando l’amichevole con il Brasile, poi si sposterà a Singapore, il modo migliore per chiudere una stagione che non lo ha visto sempre titolare, ma ha segnato una tappa importante nella sua crescita. Talmente importante che ora è a un bivio: rinnovare il contratto con la Roma e giocarsi le sue carte, sapendo di avere davanti De Rossi, Nainggolan e Strootman e accanto, con ogni probabilità, l’astro nascente Pellegrini, o salutare tutti e andare a cercar gloria altrove. La Juve, che nei mesi scorsi lo ha cercato, sembra defilata, lo Zenit di Mancini, invece, è in prima linea, pronto a ricoprirlo d’oro con un ingaggio da 3 milioni l’anno più bonus.
RIFLESSIONI – Questa, per Paredes e la sua famiglia (la compagna Camila, mamma dei suoi due figli, ma anche il padre, che insieme al procuratore si occupa dei suoi affari) sarà un’estate di pensieri: la convocazione con l’Argentina arriva dopo 41 presenze con la Roma, un anno in cui è diventato papà per la seconda volta ed ha proseguito in un percorso tattico di crescita iniziato ad Empoli. Adesso lo aspetta il salto di qualità e il probabile esordio in nazionale servirà soltanto ad aumentare la sua voglia di crescere ancora e giocare sempre. Inevitabile a 23 anni, da compiere il 29 giugno.
OFFERTE – Il suo contratto scade nel 2019, Paredes guadagna intorno al milione di euro, lui sa che alla Roma deve tanto (e infatti lo ha chiarito quando è stato convocato dall’Argentina) ma sa anche che, indipendentemente da chi sarà l’allenatore, nelle gerarchie del centrocampo parte dietro i tre intoccabili De Rossi, Strootman e Nainggolan. Per questo il corteggiamento dello Zenit, sempre più insistente, potrebbe andare a buon fine – nell’anno che porta al Mondiale tutti i giocatori chiedono continuità –, ma la Roma per meno di 25 milioni non si metterà neanche a trattare.