Sul canale YouTube della Roma è stata pubblicata una lunga intervista con Leandro Paredes, tornato in giallorosso dal PSG. Ecco le sue dichiarazioni:
Che emozioni stai provando in questo momento? Com’è tornare alla Roma?
“Grazie a tutti. Sono veramente felice, lo è anche tutta la mia famiglia. Tornare a Roma è sempre bello e tornare a giocare alla Roma lo è di più”.
Tiago Pinto ha sottolineato che appena hai saputo dell’interesse della Roma non hai avuto dubbi. Ci racconti com’è andata?
“Dal primo minuto che ho saputo che la Roma mi voleva, ho scelto questa squadra, questa città e questa società. È stato uno dei miei club più importanti perché mi ha portato in Europa. Quindi sarò sempre grato a questa società e anche a Roma”.
Cosa ti ha detto Tiago Pinto?
“Ho parlato con lui e con il mister, hanno fiducia in me e volevano che venissi qui, quindi sono veramente felice”.
Cosa ti ha detto il mister?
“Mi ha detto di mettermi subito a disposizione perché tra pochi giorni inizia il campionato e devo essere pronto”.
Hai vinto tanto in questi anni e l’anno scorso sei diventato campione del Mondo. Al di là delle vittorie, in cosa ti senti cambiato?
“Sono cresciuto tantissimo come giocatore e come persona. Ho avuto la fortuna di vincere cose importanti, anche il Mondiale, che è stata la cosa più bella della mia carriera. Sono felice, ma voglio continuare a vincere”.
Qui ritrovi Dybala.
“Da quando ha saputo che la Roma mi voleva, mi ha chiamato tutti i giorni. Ho parlato tanto con lui. È un grande giocatore e una grande persona, è un mio grande amico e sarà un piacere condividere quest’anno con lui”.
Quali sono i tuoi obiettivi in stagione?
“Abbiamo una squadra forte, possiamo lottare in tutte le competizioni e speriamo di poter fare il meglio per la Roma”.
Hai scelto la maglia numero 16, sai bene cosa significa a Roma. Ci racconti la scelta?
“Non mi sarei mai permesso di prenderla senza l’autorizzazione di Daniele, è stato lui a mandarmi un messaggio e a dirmi che sarebbe stato un piacere se avessi scelto quella maglia. Sarà un onore, sarò per sempre grato a lui per il modo in cui mi ha trattato sia dentro sia fuori dal campo. Ne approfitto per ringraziarlo”.
Cosa hai pensato quando hai visto i tifosi ieri a Ciampino?
“Conosco già i tifosi della Roma, quindi sapevo che poteva succedere ma era anche Ferragosto. La gente dimostra sempre il suo affetto ai giocatori e lo hanno fatto ancora un’altra volta”.