TuttoSport (S.Lanzo – A.Milone) – Beppe Marotta sostiene che il mercato della Juventus sia «strachiuso». E tutto sommato non ci sarebbe motivo per non credere all’amministratore delegato bianconero, considerato che è oggettivamente difficile migliorare una rosa già fortissima scovando giocatori utili alla causa in corso d’annata. Immaginare, dunque, un dirigente juventino correre all’impazzata con un contratto in mano fino a raggiungere i sacri portoni dell’hotel milanese del mercato prima che gli stessi si chiudano, in modo da depositare il fatidico accordo in tempo, è un’ipotesi irreale: Federico Pastorello che – otto anni e mezzo fa – lancia il contratto di Diego Milito in extremis resterà un caso meravigliosamente unico. Però le opportunità possono concretizzarsi anche in extremis e nulla vieta di pensare che oggi, qualora dal fronte Roma giungessero determinati segnali, Marotta e il ds Fabio Paratici non accelerino per assicurare un altro centrocampista a Massimiliano Allegri, dopo Tomas Rincon.
PEZZO GROSSO – Leandro Paredes è argomento tuttora scottante. Perché il 22enne argentino non è contento della frequenza con cui Luciano Spalletti lo utilizza (6 partite da titolare su 15 in campionato, effettivamente, sono pochine) e dall’entourage del ragazzo traspare la volontà di guardarsi perlomeno attorno. Così, nonostante nel post Sampdoria il regista abbia assentito a chi gli chiedeva se sarebbe rimasto a Roma, va segnalato il pressing di Liverpool, Tottenham e Arsenal, tra le altre in Premier, con la Juventus affacciata alla finestra. Da dove i vertici del club bianconero sarebbero disposti ad accontentare la società giallorossa, che chiede 20 milioni, ma tra prestito e riscatto solo a giugno (5 ora, 15 in estate: è l’idea covata a Palazzo Parigi, il quartier generale dei campioni d’Italia a Milano). E siccome i capitolini hanno bisogno di vendere un pezzo grosso di qui all’estate, se ricevessero una proposta interessante la valuterebbero immediatamente, anche con il rischio di perdere Paredes subito. Ecco perché non vanno catalogate alla voce “incroci casuali” i contatti intercorsi ieri con Marotta e Paratici a Milano dove il ds Frédéric Massara e l’amministratore delegato della Roma Umberto Gandini hanno lasciato intendere ciò che il dg Mauro Baldissoni aveva detto domenica: «Non c’è nessuna offerta ufficiale». Per la serie: Paredes non è incedibile, anzi, però se non ci fate una proposta…
RILANCI IN VISTA – A Roma, intanto, la piazza – memore del precedente Pjanic – non si tranquillizzerà fino al gong del mercato. L’agente dell’argentino, Pablo Sabbag, sta per lasciare l’Italia. Però anche ieri ha sondato la situazione con le società dalla Premier ci si aspettano più rilanci.
ENTRATE E USCITE – Il resto del mercato racconta dell’inserimento del San Paolo su Hernanes, “svezzato” nel club paulista. Ieri il Genoa ha riprovato l’assalto, ma nonostante l’intesa tra le società il Profeta ha detto ancora no. Una decisione che non vieterebbe alla Juventus di escluderlo dalla lista Champions aggiornata dove Stephan Lichtsteiner e Tomas Rincon dovrebbero sostituire Patrice Evra e lo stesso Hernanes, con il nodo legato alle condizioni di Mario Lemina: se il gabonese rimane nell’elenco, porte chiuse per l’ex Inter. A meno di clamorose novità last second (dopo il Pescara è ora spuntato il Palermo), anche Rolando Mandragora resterà a Torino per completare il recupero, mentre per Luiz Gustavo il Wolfsburg conferma di voler vendere il brasiliano e la Juventus non si smuove dall’ipotesi del prestito senza obbligo di riscatto. E’ ufficiale l’ingaggio dell’esterno Riccardo Orsolini dall’Ascoli dove giocherà in prestito gratuito fino al termine della stagione: un’operazione da 10 milioni con i bonus, contratto con la Juventus fino al 2021. Nella Primavera di Fabio Grosso è in arrivo dall’Empoli il centrocampista brasiliano Matheus Pereira, 19 anni il 25 febbraio. A proposito di giovani, con il Bologna si può chiudere per il colombiano Juan Manuel Valencia: intesa con il Cortulua, il ragazzo sarà dirottato in Emilia. A febbraio atterrerà a Caselle l’uruguaiano Rodrigo Bentancur: il talento classe ’97 sosterrà le visite mediche, poi tornerà al Boca Juniors, ma la prossima stagione giocherà nella Juventus.