Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Uno non giocava dal 15 settembre per infortunio, l’altro aveva raccolto solo qualche manciata di minuti negli ultimi mesi per scelta tecnica. Ecco Alexis Saelemaekers e Leandro Paredes, protagonisti contro il Tottenham e adesso candidati a prendersi la Roma sulle spalle per riportarla in alto con Ranieri.

I giocatori che nessuno si aspettava in campo alla fine hanno convinto il tecnico testaccino in allenamento a concedergli spazio nella partita più complicata e decisiva del cammino europeo della Roma. L’argentino da titolare, il belga a gara in corso: entrambi hanno fatto il massimo e sono riusciti a strappare una prestazione positiva e che ha portato a un pareggio importante per il morale, anche in vista della sfi a contro l’Atalanta di lunedì prossimo.

Di fatto adesso Leandro vivrà con Ranieri una nuova stagione, sicuramente ben diversa dalle panchine con Juric: “È cambiato tutto per me – ha detto Paredes a fine gara -. Ho vissuto due mesi molto difficili, ho sofferto tanto. Siamo una squadra viva e possiamo fare molto bene. Fin dall’inizio ho creato un rapporto molto molto buono con Ranieri, ora speriamo di continuare a migliorare per riportare la Roma in alto“.

Ingresso in campo fantastico per Saelemaekers che sulla fascia sinistra ha immediatamente messo in difficoltà gli avversari con i suoi guizzi, i dribbling, l’imprevedibilità. E quel passaggio in area per Angelino è stato sicuramente metà gol del pareggio: “Sono molto contento, sono stati due mesi molto duri – ha dichiarato il belga -. Ho lavorato tanto e non è stato facile perché faceva tanto male. Oggi è stata una Roma bellissima, faro di tutto per questa squadra. Dentro avevamo voglia di lavorare e migliorare ma le cose non sono andate come volevamo. Questa partita sarà molto importante per il nostro futuro, da adesso sappiamo che possiamo fare punti contro le big. Dobbiamo continuare così“.