La Repubblica (M. de Ghantuz Cubbe) – Ultimi passi prima dello sprint finale: prima dell’approvazione della delibera sul pubblico interesse dello stadio della Roma, in aula Giulio Cesare a partire da domani, il sindaco Gualtieri e la maggioranza si incontrano per definire gli ultimi dettagli.
Il testo è ai ritocchi finali: quello originario approvato in giunta è stato reso più corposo dal maxiemendamento su trasporti, mobilità, acustica. La riunione di oggi ha proprio lo scopo cercare di aumentare la quota di trasporto pubblico utile a raggiungere l’impianto a Pietralata: attualmente la società sportiva deve garantire che almeno il 50% degli utenti possano arrivare allo stadio con autobus, metro e treni, piste ciclabili e pedonali. Il tentativo è innalzare la quota arrivando al 60%, minimizzando ancora di più l’impatto dei mezzi privati sull’area.
I dettagli del progetto si vedranno con la versione definitiva che approderà nella conferenza dei servizi decisoria dopo il via libera dell’Aula.
Con lettere e studi confluiti in un ricorso al Tar, i municipi contestano che il testo della delibera e le relative modifiche siano troppo blande in quanto all’insonorizzazione dell’ospedale Sandro Pertini e delle case nelle vicinanze.
La preoccupazione è che, in assenza di specifiche da parte del Comune sul modello da adottare per raggiungere questo risultato e senza una stima dei costi, alla fine dovrà essere la pubblica amministrazione e quindi i cittadini a farsene carico.