La Serie A potrebbe diventare l’approdo privilegiato per i calciatori top. Ad attrarli soprattutto i nuovi bonus fiscali previsti dalle leggi italiane. Le società avranno più risorse a disposizione per vincere la concorrenza internazionale superando così anche la Premier League. I calciatori possono beneficiare della misura “neo residenti” ed è possibile pagare solo 100mila euro di tasse all’anno. Qui non rientra, ad esempio, Ibrahimovic che è stato residente in Italia fino al 2012, lo stesso può valere per Vidal. Loro possono approfittare del beneficio “impatriati” che prevede la non residenza in Italia nei due anni precedenti al trasferimento. Questo significa che Milan e Inter potrebbero pagare meno imposte per metterli sotto contratto. Questi vantaggi vanno commisurati con le strategie di gestione della rosa. Un problema nuovo per i direttori sportivi è quello dei trasferimenti all’estero: un calciatore messo sotto contratto oggi, per oltre due anni, quindi con il regime degli impatriati, non potrà essere ceduto o prestato a un club prima dell’agosto del 2021, pena la perdita del beneficio. Lo scrive Il Sole 24 Ore.